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La mer, la fin...

martedì 7 aprile 2009

Prato. Scivoloni e mal di pancia

"Scivolone" in Commissione o prudenze preelettorali?
La bocciatura di una delle varianti per la Multisala, per essere più precisi quella riguardante la possibilità dell'abbattimento di una parte della gioielleria Paci, sta a dimostrare quanta sia la tensione all'interno della maggioranza (con l'astensione di Tommaso Rindi) e dello stesso PD (con l'uscita di Dabizzi al momento del voto: un "mal di pancia"?).
E oggi, si vota la variante sulla Declassata in consiglio...
MV

da il Tirreno del 07/04/09
Bocciatura a sorpresa in commissione

“No” a una strada della Multisala. Ciuoffo: «Andremo avanti lo stesso»
PRATO. La commissione urbanistica ha bocciato una delle varianti collegate alla Multisala. La maggioranza dei consiglieri comunali ha detto no alla strada di collegamento tra via Allende e via Tobbianese e, di fatto, esprime parere negativo anche all’abbattimento di una parte della gioielleria Paci che si trova proprio sul tracciato previsto per la nuova strada. Una votazione con risultato a sorpresa che fa intravedere qualche mal di pancia all’interno del centrosinistra.
Ad alzare la mano in segno di assenso alla variante sono stati i consiglieri Pd Luca Roti, Fabio Caregnato e Giuseppe Esposito. Pollice verso invece per Gianni Cenni e Goffredo Borchi (Pdl), Mauro Vannoni (Sinistra per Prato Viva) con Massimo Taiti dell’omonima lista. Astensione del presidente Tommaso Rindi (Verdi). Assenti Aurelio Donzella (Italia dei valori) Andrea Ballini (Pd), Filippo Bernocchi (Pdl) e, ma solo al momento del voto, Roberto Dabizzi (Pd). Un 4 a 3 finale che vale il parere negativo della commissione alla variante che, comunque, sottolinea l’assessore all’urbanistica Stefano Ciuoffo, «andrà ugualmente in consiglio per l’approvazione definitiva prima delle elezioni». Alla base della votazione (e probabilmente delle assenze in commissione e al momento del voto) due linee di pensiero che si stanno delineando in questo momento all’interno del centrosinistra: da una parte chi ritiene che l’attività amministrativa debba andare avanti, dall’altra coloro che invece pensano che sia giusto non aggiungere nuovi provvedimenti definitivi prima delle elezioni quando al comando del Comune, vinca la destra o la sinistra, ci sarà sicuramente un altro sindaco. «Ci sono cittadini - motiva il suo parere il consigliere Taiti - che hanno espresso non poche perplessità per questa variante che andrà ad aggravare notevolmente il carico di traffico della zona. E ritengo si tratti di un appesantimento ulteriore non necessario anche alla luce del fatto che il tracciato individuato prevede l’esproprio e l’abbattimento di un negozio».
Secca invece la replica dell’assessore Ciuoffo. «La variante era già stata adottata dal consiglio comunale con il voto favorevole del Pd. Con le osservazioni ricevute dai cittadini si è poi modificato leggermente il tracciato per andare incontro alle richieste di alcuni frontisti. E’ una strada secondaria che il Comune ha richiesto alla società della Multisala e quindi andremo avanti, con parere negativo della commissione. A far variare l’opinione evidentemente è stato il fatto che, in chiave elettorale, non si è voluto decidere di scegliere per il parziale abbattimento di un negozio. Io credo che invece debba prevalere la responsabilità di governo. E qui si è detto no a una parte secondaria di un progetto complesso e non a fatti sostanziali che riguardano la multisala».
Tradotto significa consiglio comunale prima delle elezioni. «Presenterò la variante in consiglio perché quella variante di fatto è stata già approvata e ratificata. In commissione c’è stato uno scivolone».
I.R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti a Ciuoffo..che non s smentisce mai!!!!!
Tommaso Rindi è stato un GRANDE!!!

Sorcio Verde ha detto...

un grande??? bah... quando lo vedremo votare "contro", forse...