TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 9 aprile 2009

Terremoto. Una "Grande Opera" di buonsenso

dal blog di Domenico Finiguerra

Una “Grande Opera” di buon senso

Crediamo che in una situazione di crisi finanziaria ed economica grave, in un paese come il nostro altamente esposto al rischio sismico e al dissesto idrogeologico, sia immorale, sbagliato, stupido continuare a ignorare la realtà dei fatti e perseguire politiche basate su grandi eventi, grandi opere, condoni, cementificazione del territorio. Siamo convinti che il sisma in Abruzzo debba diventare, a differenza di precedenti catastrofi e dato il periodo storico in cui accade, l’occasione per voltare pagina e rimediare agli errori, agli sprechi e alla miopia di scelte che vedono nel territorio una risorsa inesauribile e nel costruire l’unico motore allo sviluppo.

Rinunciare a Expo 2015, rinunciare al Ponte sullo Stretto, alla TAV, alle centrali nucleari e ad altre inutili e costose grandi opere, spesso dannose per il territorio e il paesaggio; destinare i miliardi di Euro previsti per queste opere per la messa in sicurezza degli edifici nelle zone sismiche del paese, per affrontare il grave dissesto idrogeologico del nostro paese; gli eventi e le catastrofi naturali non sono sempre prevedibili o evitabili, ma con accorte politiche si possono ridurre o annullare le conseguenze, i costi, i drammi.
Questa dovrebbe essere la priorità di un Paese normale, questa sarebbe la strada non solo per prevenire catastrofi ma anche per creare occupazione, ricchezza per i territori, equilibrio tra ambiente e insediamenti antropici.

Per questo siamo convinti che non si possa affrontare la vicenda abruzzese come nelle occasioni precedenti, ma debba partire un moto di sdegno e volontà popolare che eviti lo sperpero di denaro nostro (sì perché per saper chi paga Expo e tutti gli obbrobri simili basta che vi guardiate allo specchio) e destini le scarse risorse del nostro Paese agli impieghi prioritari e al sostegno di chi oggi ha bisogni ben più importanti.

Si Abruzzo, No Expo !

*****************************
Questo appello del “Comitato No Expo” è condiviso dal Movimento nazionale per lo “Stop al Consumo di Territorio”

Nessun commento: