TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 18 maggio 2009

Prato verso le amministrative. Brainstorming

Il PD (con Gestri) accusa il PDL di copiare le idee della giunta Logli, Gualtieri che accusa Gestri di aver copiato le proposte di Gualtieri&Milone Liberi&Sicuri, Carlesi lancia strali a Milone che avrebbe copiato le proposte fatte da lui quando era ancora assessore, Barosco che dal palco dei grillini di sabato scorso accusa altri non ben specificati di aver copiato alcuni punti del programma...
Nessuno sembra sfiorato dalla lontana ipotesi che le idee, anche quelle peggiori, possano circolare (vedi la "bretella" valbisentina), o che, in fondo, "niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma!"
Più che in una campagna elettorale, sembra di essere in una quinta elementare... MV

da la Nazione del 18/05/09
Prato libera & sicura: «Il Pd copia le proposte»
«ADESSO BASTA, il Pd continua a copiarci i programmi». I candidati della lista Prato libera & sicura Bruno Gualtieri (Provincia) e Aldo Milone (Comune) tornano all’attacco dopo aver letto le proposte contenute nei programmi del centrosinistra. Il più arrabbiato questa volta è Gualtieri, che mette nel mirino Lamberto Gestri: «Mi fa piacere che abbia scoperto l’importanza di bloccare i leasing e di superare i paletti di Basilea 2, peccato che queste due proposte figurino già da tempo nel mio programma, presentato peraltro più di una settimana fa e disponibile sul nostro sito da diversi giorni». Gualtieri in particolare si riferisce all’appuntamento dell’hotel Flora, dove propose il rilancio del tessile «con un intervento concreto di Fiditoscana, una moratoria fino a dicembre 2010 per leasing e mutui, l’abolizione della tassa sui redditi e il blocco dell’addizionale Irpef regionale e comunale». Sempre sul fronte dell’economia Gualtieri ha proposto anche un marchio «born in Prato» certificato da un ente specializzato. «Prato deve avviare un percorso di crescita culturale e non piangersi addosso — spiega il candidato civico — è necessario quindi continuare ad investire sul tessile proteggendolo dalla concorrenza illegale e allo stesso tempo favorire la diversificazione e la ricerca. Penso ad una sorta di scuola Normale del tessile che sia un avanzato centro di ricerca, non certo al Creaf che mi sembra solo l’ennesimo carrozzone». Poi il commercio («Possibile che la verdura dei cinesi cresca più velocemente della nostra? Siamo sicuri che non usino ogm? E la polizia provinciale che fa?») e la viabilità: «E’ indispensabile favorire la creazione della metropolitana di terra per collegare Firenze, Prato e Pistoia, potenziare i collegamenti con i comuni della provincia e realizzare strade che attraversino orizzontalmente la città come cavalcavia che oltrepassino la linea ferroviaria».

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