tag:blogger.com,1999:blog-8278118531530970093.post8111463365413266985..comments2023-10-30T09:29:43.778+01:00Comments on Municipio Verde: La partecipazione "Declassata"Unknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8278118531530970093.post-79889295130249964052008-03-02T21:07:00.000+01:002008-03-02T21:07:00.000+01:00Ma chi dovrà preoccuparsi di garantire una parteci...Ma chi dovrà preoccuparsi di garantire una partecipazione fondata su quelle caratteristiche? Chiaramente chi detiene il potere politico che con gli interessi di parte intrattiene "affari". E allora? La partecipazione possono solo prendersela i cittadini. Si prendersela, senza chiederla ad un sistema politico troppo autoreferenziale e condizionato da poteri economici forti. Solo un'egemonia culturale dal basso che ponga le basi per un dibattito condiviso, io credo, potrà stimolare quella cittadinanza attiva continuamente frustrata da questa politica e fornire ai cittadini quegli strumenti necessari per decisioni consapevoli.<BR/>Oppure vogliamo continuare a credere alle concessioni del principe di turno?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8278118531530970093.post-77009891185466401932008-03-02T11:48:00.000+01:002008-03-02T11:48:00.000+01:00Il suo interrogativo è lo stesso che ci poniamo no...Il suo interrogativo è lo stesso che ci poniamo noi. La risposta potrebbe, però, essere meno scontata di quanto sembra.<BR/>Solo se la partecipazione è fondata su quelle caratteristiche che lei ha ottimamente elencato (informazione, conoscenze, strumenti di interpretazione) è possibile che il tutto non si risolva in un mero scontro di interessi particolari, e quindi si evitino sia il rischio della "ratifica plebiscitaria" sia quello della negazione aprioristica del cambiamento - entrambi funzionali ad interessi di parte.Municipio Verdehttps://www.blogger.com/profile/10799733677260331387noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8278118531530970093.post-24132096024423424502008-03-01T14:41:00.000+01:002008-03-01T14:41:00.000+01:00Carissimi, la partecipazione è una cosa seria, mol...Carissimi, la partecipazione è una cosa seria, molto seria. Non è sufficiente un garante della partecipazione (che molto spesso è un dipendente dell'Amministrazione a tutti gli effetti)che firma l'avvenuto percorso partecipato e quindi avalla la procedura stessa. Non è sufficiente la dichiarazione d'intenti del Sindaco o di chi è portatore di interessi specifici. Non è sufficiente dichiararsi a favore della partecipazione e dell'applicazione della legge relativa. <BR/>Partecipare significa far si che tutti i cittadini siano effettivamente informati e forniti di strumenti, linguaggi, e conoscenze per poter esprimere il proprio giudizio. Moltissima strada dovrà essere ancora fatta e molta fatica da parte di coloro che desiderano partecipare, conoscere, ed in altre parole essere cittadini consapevoli. Ma una domanda nasce spontanea:ai comandanti del vapore tutto questa partecipazione conviene?Anonymousnoreply@blogger.com