Firenze. PD e la lotta ai poveri

Il Pd fiorentino, tramite Cioni, ci dà ancora una volta prova del suo concetto di sicurezza/pulizia sociale. Dopo le crociate contro i lavavetri e i senza casa (sfrattati e privati anche delle loro scatole di cartone per ripulire la città in onore del presidente) ora tocca ai mendicanti.
'E' una vera e propria vergogna - va giù duro il capogruppo dei Verdi-Sinistra Arcobaleno alla Camera Angelo Bonelli.
- Se questa è la politica della solidarietà del Pd c'è davvero da piangere'."E' una parabola davvero triste, quella dell'assessore del Pd 'al comune di Firenze Graziano Cioni. Ha iniziato la sua carriera in un partito che si impegnava a combatterla, la povertà, ed ora ha finito per combattere i poveri". Lo dichiara il segretario del Prc e candidato alla Camera in Toscana Franco Giordano. "Dopo la crociata contro i lavavetri, ora Cioni vuole portare Firenze a combattere una nuova guerra santa, quella 'contro' i mendicanti che, a suo dire, intralciano i pedoni e i turisti che passeggiano per la citta. Sinora la palma delle politiche piu' disumane contro i poveri (e gli immigrati) spettava all'ex sindaco di Treviso, il leghista Gentilini. Ora Cioni lo ha quasi superato" conclude Giordano.
MV (da agenzia)