Oggi sono due gli articoli degni di questo nome sui giornali locali.
Il secondo è sulla Nazione, di Leonardo Montaleni e ve lo riassumo io perchè la rassegna stampa elettronica a pagamento non funziona (a' ridatece i sordi!).
Si tratta del caso di oltre cento alberi morti stecchiti perchè piantumati da Asm (criminal service in Prato) e poi abbandonati, dimenticando di fare il collegamento dell'impianto di irrigazione. Il crimine si è svolto in quel di S.Giorgio a Colonica dove la signora Curcio, miss Ambiente della Giunta del saprofago Romagnoli, ha fatto finta di ripiantare dei sostituti degli alberi abbattuti nella città densa.
Intanto il gaudente Benigni ( non il comico del PD ma il presidente più pagato da tutte le Tia e Tarsu d'Italia), si trastulla sulla sua poltrona di plastica riciclata nella sede della municipalizzata più potente, dopo il Consiag, e nessuno gli va a dire, a lui e a quel simpaticone del direttore generale, che i 70.000 euro buttati via con questa intelligentissima operazione di malgoverno del territorio, li dovrebbe ripagare lui mettendo la mano grassoccia nella gonfia tasca del suo retroporto.
Sarà difficile persino per la destra pratese (intelligenze allo sbaraglio) trovare, nel caso di vittoria al ballottaggio, qualcuno più orgogliosamente decerebrato di loro.
Finito il riassunto.
La zia Alma
2 commenti:
è una notizia che riguarda tutti..se questo è il modo di trattare il verde pubblico, ora che il pubblico è sempre più al verde, secondo me, c'è da preoccupassi
.. per non parlare dei giardini, che dovrebbero essere "manutenuti" da ASM... condizioni pietose! il "verde" è tutto giallo... a chiazze marroni...
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