Sguazzabugliando nelle cifre e nei dati forniti, ci siamo imbattuti in una curiosa quanto sospetta discrasia tra alcuni dati forniti da ASM, e quelli contenuti nel sito dell'Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR) proprio sulla percentuale di raccolta differenziata.
Dobbiamo al lettore una nota tecnica, che speriamo avrà la bontà di seguire: per il Metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata, si calcola nel computo della RD solo "il dato globale della frazione avviata all'impianto di recupero e/o riciclaggio".
Ora, nel 2007 ASM dichiarava una RD totale (includendo quindi quella con lo "spazzamento") del 38,9% (fonte: comunicato stampa sul Bilancio consolidato 2008 e la pagina "dati e informazioni").
Qui viene il bello, perché sul sito della ARRR per lo stesso anno 2007 - l'ultimo certificato - risulta in provincia di Prato una raccolta differenziata effettiva (derivante dal rapporto tra RD e Rifiuti Solidi Urbani) del 34,42%, e di una totale (con spazzamento) del 37,20%, come è possibile vedere anche dal microscopico grafico che siamo riusciti a recuperare.
Ora, dato che questi numeri vengono forniti con tanto di Dichiarazione di veridicità siglata dai sindaci, dobbiamo supporre che i dati pubblicati da ARRR siano assolutamente corretti.
Forse abbiamo sbagliato noi a controllare? Forse i dati che pubblica ASM sono relativi al solo comune di Prato? Abbiamo verificato anche questo: i dati sulla RD nel comune di Prato sono i seguenti: 35,63% effettiva, 38,73 con spazzamento.
Allora, il 38,9% da dove viene? Una domanda che poniamo, tranquillamente, ai vertici di ASM. Che supponiamo sapranno dare adeguate risposte.
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