TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 4 dicembre 2007

Comunicato stampa dei Verdi sul referendum di Campi

"Ora è necessario rivedere ilPiano Provinciale dei Rifiuti, alla luce dei risultati referendari, riconsiderando le localizzazioni, tenendo conto delle potenzialità ormai evidenti della raccoltaporta a porta, e col criterio europeo delle migliori tecnologie disponibili""Le dichiarazioni di Renzi si collocano fuori da ognicultura istituzionale e democratica, chieda scusa o sidimetta""I Verdi invitano tutte le forze politiche del centrosinistra a livello della Provincia di Firenze a tenerein grande considerazione il risultato del referendumcampigiano, che segna un esito trionfale, aldilà diogni ottimistica previsione, per il fronte del no". Loaffermano i Portavoce provinciali dei Verdi fiorentiniCarlo Bastiani e Cristina Volpini, il Capogruppo inProvincia Luca Ragazzo, e il Portavoce Regionale MauroRomanelli."E questo no - proseguono i Verdi - è un noall'incenerimento in toto, come dimostra il risultatodel primo quesito, non solo all'incenerimento a CasePasserini" "Ora è necessario rivedere il Piano Provinciale deiRifiuti, considerando anche che la riorganizzazionedegli ato a livello regionale impone una rivalutazione complessiva del problema""Si dovrà tenere conto dei risultati referendari,ovviamente, e riconsiderare le localizzazioni, daquella di Rufina, che va a impattare su un aziendabiologica di pregio, e insiste nella cassa diespansione del fiume Sieve, a quella della piana,un'area già a forte criticità ambientale e sanitaria,come tutti gli indicatori ci mostranoinconfutabilmente (aeroporto, autostrada)""Ma si dovrà anche riconsiderare la quantità dirifiuti da trattare per via impiantistica, quantitàche si può ridurre drasticamente, se solo si volessefinalmente investire risorse adeguate su politiche diprovata efficacia per la riduzione e ladifferenziazione, come il sistema del porta a porta""Infine, si dovranno adottare procedure trasparenti,magari mediante l'istituzione di un forumpartecipativo con tecnici di entrambe le parti, alfine di applicare il principio europeo delle miglioritecnologie disponibili per trattare quella parte deirifiuti non differenziabile: da un procedimento onestoe dalla valutazione dei dati tecnici, i Verdi sonocerti che l'opzione dell'incenerimento risulteràevidentemente la più costosa, inquinante e obsoleta""Rispetto ai commenti e alle prese di posizionecircolate nel mondo politico, i Verdi si dichiaranoallibiti dall'atteggiamento arrogante eantidemocratico del Presidente Renzi, che si ponefuori da ogni cultura istituzionale e da ognisensibilità democratica""Le affermazioni di disprezzo verso i cittadini chehanno votato, il volersi appropriare, in maniera goffae ridicola, di quelli che non hanno votato, offendegli uni e gli altri, così come è inaccettabile epoliticamente disonesto confondere il voto alla suapersona nel 2004, frutto solamente dell'essere statoil candidato della coalizione di centro sinistra, conun voto pro-inceneritore: tra l'altro il suo programmaprevedeva investimenti capillari nella raccoltadifferenziata, promessa di cui è stata poi fatta cartastraccia""Chiediamo ufficialmente e perentoriamente a Renzi dichiedere scusa ai cittadini di Campi che ha offeso -concludono i Verdi -. In mancanza, che si dimetta daun incarico che ricopre sempre più indegnamente" Mauro Romanelli

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