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da il Tirreno del 09/06/09
Gestri apre all’Udc, Querci non si ritrae
Il candidato del centrosinistra: «Programmi molto simili»
I punti in comune, secondo Gestri, sono soprattutto quelli attinenti al futuro del distretto. E quindi all’economia. Inoltre la visita di Casini ha dimostrato che le vicinanze con il centrosinistra, almeno a livello nazionale, ci sono. E l’accordo con il Comune con il centrodestra, sempre per il candidato di Pd&co. non sarebbe un problema. «Querci parla di investimenti sulle nuove tecnologie e sulla ricerca. Proprio come noi», ha spiegato il candidato del centrosinistra.
Le premesse di un matrimonio felice con l’Udc, insomma, ci sarebbero tutte. Ma Querci ci va con i piedi di piombo, sull’ipotesi di un’alleanza con il centrosinistra in vista del ballottaggio. «Ne devo ancora discutere con il segretario Mencattini. In Provincia abbiamo fatto una corsa solitaria, mentre in Comune il mio partito ha scelto di appoggiare Cenni sulla base di un preciso accordo con lui. Con la candidata in Provincia, Cristina Attucci, non abbiamo preso in considerazione l’eventualità di un’alleanza di coalizione. Comunque - fa notare Querci - prendo atto positivamente dell’apertura al dialogo di Gestri. Di sicuro eventuali punti di convergenza programmatica con il centrosinistra dovranno tenere conto della nostra volontà di cambiamento rispetto al passato che, votandoci, i nostri elettori hanno voluto esprimere».
I.R.-M.L.
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