Coop, via da subito gli shopper di plastica
da il Tirreno 31 Maggio 2009
GABRIELE FIRMANI
FIRENZE. Addio vecchie buste di plastica: da venerdì scorso in tutti i 98 punti vendita gestiti da Unicoop Firenze (attiva in tutte le province toscane ad eccezione di Massa e Carrara, Grosseto e Livorno), sarà possibile acquistare alla cassa soltanto i nuovi sacchetti in Mater-Bi, l’innovativo materiale completamente biodegradabile, ricavato da amido di mais e derivati di altri olii vegetali. Sebbene la direttiva europea prescriva l’obbligatorietà di abbandonare le tradizionali buste in polietilene entro il prossimo 1 gennaio 2010, il colosso toscano della grande distribuzione ha deciso di giocare in anticipo: «Si tratta - ha tenuto a sottolineare Golfredo Biancalani, presidente del Consiglio di gestione di Unicoop Firenze, in occasione della presentazione del progetto avvenuta ieri all’interno di Terra Futura, la kermesse per un futuro equo e sostenibile in corso alla Fortezza da Basso di Firenze - della prima sostituzione integrale dei vecchi sacchetti di plastica avviata a livello europeo». I nuovi shopper, che continueranno ad essere venduti al prezzo di 3 centesimi ciascuno, saranno realizzati da Ipt, una cooperativa di lavoratori di Scarperia che fino ad oggi forniva a Coop le vecchie buste in polietilene: la materia prima verrà invece fornita da Novamont, bioraffineria che sorge su un terreno bonificato vicino a Terni.
2 commenti:
imparato molto
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