Ancora un contributo sulla questione dei rifiuti in Campania e sulle reali responsabilità del ministro e del nostro partito su questo disastro.
Pensiamo di fare cosa gradita riportando in questo spazio il parere di Jacopo Fo e la sua raccolta di firme contro Bassolino.
Pecoraro e’ cattivo?
Lo spettacolo da fantascienza al quale abbiamo assistito in questi giorni e’ stato il tentativo di scaricare la colpa del disastro dell’immondizia a Napoli su Pecoraro Scanio e su tutti coloro che in questi anni si sono opposti alla dissennata politica delle discariche e degli inceneritori che spargono polveri sottili.Cioe’ si accusano le poche persone che si sono battute per soluzioni reali di essere i colpevoli dell’emergenza monnezza.Ci e’ sembrato di essere in un film di fantascienza sentendo le bordate lanciate contro gli ecologisti dagli emissari della Casa delle Liberta’ e addirittura esponenti del centro sinistra (ci duole molto per la posizione assunta da Di Pietro!).
E’ quindi il caso di chiarire alcuni punti essenziali.
1) La questione dei rifiuti e’ stata risolta soltanto nelle situazioni in cui si e’ attivata la raccolta differenziata. In Campania ci si e’ occupati di discariche e inceneritori perche’ rendono miliardi.
2) In prospettiva, solo agendo sulla diminuzione dei rifiuti alla fonte (meno imballaggi!) si potra’ gestire positivamente la questione nettezza urbana.
3) Non e’ colpa dei verdi e degli ecologisti se non si e’ realizzato quasi nulla sulla raccolta differenziata.
4) Sulla spazzatura della Campania ci hanno fatto i miliardi la Impreglio di Cesare Romiti, la camorra, i politici corrotti. Con punte di follia come i 2300 operai assunti per chiamata diretta che sono pagati ma NON lavorano. Dovrebbero gestire la raccolta differenziata ma timbrano il cartellino e poi NON lavorano per 8 ore.
5) Le discariche sono state gestite male, posizionate in luoghi che i tecnici avevano qualificato geologicamente e ambientalmente non opportuni solo per favorire qualcuno.
6) Non si e’ fatto quasi nulla per limitare il fenomeno delle discariche tossiche della camorra che ha portato a un livello di diossina ad Acerra quasi doppio che a Seveso quando fu evacuata. Non e’ stato realizzato quasi nulla per bonificare queste aree avvelenate. Non si sono prese iniziative per evacuare la popolazione dalle zone divenute inabitabili. Chi parla di questo argomento viene anzi censurato da una lobby trasversale. Ho parlato di questo crimine in almeno 15 interviste a quotidiani. Neppure una volta ho letto una riga su quanto avevo detto su questo argomento. Ho chiesto a uno dei giornalisti che mi avevano intervistato come mai: La risposta e’ stata netta: “cosi’ l’articolo e’ uscito. Se parlavo di Acerra l’articolo non usciva.”
7) Si vogliono costruire tre cazzi di termovalorizzatori. Una tecnologia obsoleta che, si e’ dimostrato, sparge polveri sottili altamente tossiche. Vogliamo avvelenare ancor di piu’ i campani? Esistono tecnologie molto meno inquinanti come la pirolisi (scomposizione molecolare) che trasforma plastica e scarti biologici in gas tramite una reazione elettrolitica (cioe’ senza fiamma e combustione).
8) Gli impianti di suddivisione dei rifiuti, costati centinaia di milioni di euro NON funzionano e producono immondizia mal riciclata e quindi inservibile che viene quindi stoccata in ECOBALLE che NON e’ possibile utilizzare se non bruciandole (o pirolizzandole). Come si fa a dare la colpa agli ecologisti se il riciclaggio viene fatto una chiavica?
9) Tutti gli ottimi tecnici che hanno tentato di dare una mano per risolvere la questione in modo sensato se ne sono dovuti andare frustrati dall’immobilismo e dalla connivenza camorrista di politici e funzionari.
10) La destra puo’ solo stare zitta visto che nei suoi 5 anni di governo ha amorevolmente tenuto mano a questo burdello. E si deve vergognare anche quella parte della sinistra che continua a sostenere Bassolino e la Jervolino che nella migliore delle ipotesi sono monumento fragoroso all’incapacita’ (e sono tra i 40 saggi fondatori del Partito Democratico! Mi viene da ridere?).
11) Sono stati spesi 1800 milioni di euro (3600 miliardi di lire) per foraggiare un sistema tangentista e truffatore.
E mo’ volete prendervela con noi?Ma andate affanculo!
PS Firma anche tu per le dimissioni di Bassolino
http://www.firmiamo.it/antibassolino
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
lunedì 14 gennaio 2008
jacopo fo su rifiuti in Campania
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento