Un colosso, come possiamo apprendere dalle stesse fonti ufficiali, che andrà a fatturare, a regime, qualcosa tipo 320 milioni di euro.
Ovviamente, questo rappresenta solo il primo passo verso la fusione delle tre holding, Gruppo Intesa, Consiag e Coingas, ed è interessante cercare di vedere cosa si prospetta.
Per il momento, vista la composizione del CdA del nuovo soggetto, risultante né più né meno che un "monocolore" in mano al Partito Democratico (Paolo Abati, Lamberto Gestri, Nicola Moschillo... tutti nomi conosciuti, a Prato... per gli altri, basta una veloce ricerca su Google), l'unica cosa che ci viene in mente è che, per l'ennesima volta, si stia creando una struttura di gestione del potere, piuttosto che un'impresa in grado di fornire servizi alla cittadinanza, ridotta ancora di più ad un "mercato" da sfruttare.
Speriamo solo di sbagliarci...
Lanfranco Nosi
Riccardo Buonaiuti
Municipio Verde
Nessun commento:
Posta un commento