Qualche volta i numeri chiariscono le cose, qualche volta non dicono assolutamente nulla. Come in questo caso.
Sparare cifre senza confronto e senza riferimenti di contesto ha solo un effetto disorientante. D'altra parte è il metodo che ha sempre usato l'azienda per la raccolta dei rifiuti.
mv
da La Nazione del 04/10/08
SCENDONO i valori delle polveri sospese e migliora la qualità dell’aria: al 29 settembre i giorni di superamento dei limiti di attenzione del Pm10 sono 31, mentre nel 2007 sono stati in tutto 57. «Facendo una proiezione da qui alla fine dell’anno sulla base dei dati elaborati da Arpat, si può dedurre che i giorni di sforamento saranno notevolmente meno» sottolinea il Comune. Già dal 2006 al 2007 era stato registrato quasi un dimezzamento dei giorni oltre il limite: 93 giornate contro 57.
«I miglioramenti ottenuti negli ultimi anni sono riconducibili sicuramente a una maggiore ventosità e a condizioni climatiche più favorevoli — commenta l’assessore all’Ambiente Camilla Curcio — ma anche alle limitazioni adottate per i veicoli più inquinanti e al rinnovo del parco veicoli, con particolare riferimento agli Euro 0 attraverso la politica degli incentivi economici, che abbiamo adottato insieme alla Regione».
La costante diminuzione è confermata anche dalla recente indagine nazionale Istat sui Comuni capoluogo di provincia più attenti all’ecocompatibilità, che ha posto Prato al 7° posto in classifica in Italia e al 1° in Toscana. Rispetto all’anno scorso ha guadagnato tre posizioni ed è dietro a Trento Bologna, Venezia, Belluno, Biella e Cuneo. I criteri presi in esame dall’Istat sono diversi e oltre al Pm10 comprendono la raccolta differenziata, la diffusione del trasporto pubblico, l’adozione o meno di piani per il verde e molto altro.
Ma l’impegno per le politiche ambientali non è stato rivolto solo alla lotta allo smog: sul fronte del verde pubblico i metri quadrati totali di aree nel 2007 sono saliti a 3.833.000 mq. (383 ettari) rispetto ai 300 ettari del 2006 e già la tendenza del 2008 segna un ulteriore aumento. Considerando la popolazione residente, abbiamo 20,7 mq per abitante. Il patrimonio verde comunale è così ripartito: 755.000 mq di parchi urbani, 980.000 di giardini, 318.000 di giradini attrezzati con giochi, 210.000 di aree di sgambatura per cani, 312.000 di verde scolastico, 495 di verde sportivo, 528.000 di verde-arredo stradale e 48.000 di arredo edifici pubblici. Negli ultimi anni gli investimenti sul verde pubblico sono stati rilevanti, come ad esempio per la ristrutturazione dei giardini e la realizzazione delle aree gioco, per cui nel 2007 sono stati spesi 472.000 euro e per il 2008/2009 è già in corso uno stanziamento di un milione di euro. Per l’acquisto di arredi e manutenzioni straordinarie nei giardini e negli spazi verdi nel 2007 sono stati spesi 70.000 euro, più altri 225.000 nel 2008/2009. Per le potature degli alberi e la piantumazione di nuove alberature nel 2007 sono stati destinati 154.000 euro e tra 2008 e 2009 100mila. Per il progetto di forestazione urbana sono stati investiti 116mila euro l’anno scorso e 70mila quest’anno, tradotti nella piantumazione di oltre 1500 alberi lungo la tangenziale e in altre zone della città. All’illuminazione dei giardini sono andati 97mila euro e per il nuovo progetto di illuminazione del parco delle Cascine di Tavola da un ingresso all'altro altri 180mila, per le aree di sgambatura dei cani 136.164 e per gli orti sociali 60.000: «Oltre all’aumento del verde disponibile per abitante, — continua l’assessore Curcio — attraverso il piano del verde di cui ci siamo dotati dal 2001 abbiamo orientato gli interventi al miglioramento a 360° del verde pubblico, non solo per la gradevolezza del paesaggio urbano e la funzionalità delle aree attrezzate, ma anche per il miglioramento ambientale che la vegetazione apporta mitigando il clima delle città».
Il verde pubblico come elemento fondamentale, quindi, per elevare la qualità della vita pratese: «Sì, è una nostra priorità; stiamo garantendo con gli investimenti fatti e quelli in cantiere per il prossimo anno un livello davvero elevato di cui siamo particolarmente orgogliosi» conclude l’assessore Curcio.
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