La depurazione resta alla Gida
Passo avanti in Regione della proposta di legge
PRATO. La Gida potrà continuare a gestire gli impianti di depurazione industriale. E’ questo il senso della proposta di legge regionale approvata a maggioranza da parte della commissione Territorio e ambiente, in vista del 31 dicembre, data di scadenza delle concessioni di affidamento del servizio di depurazione di acque industriali. La legge, che dovrebbe andare in consiglio entro una decina di giorni, prevede che saranno le Autorità di ambito, e non più i Comuni, ad occuparsi degli atti di affidamento delle gestioni degli impianti di fognatura e depurazione di acque reflue industriali di proprietà pubblica. E potranno prorogare la scadenza degli affidamenti in essere se la specificità delle situazioni lo richiede per garantire economicità, efficacia ed efficienza. In pratica la proposta di legge riconosce implicitamente, come vuole la normativa nazionale, che la depurazione industriale rientra nel servizio idrico integrato e allo stesso tempo garantisce l’attuazione degli accordi e il proseguimento delle gestioni in essere, in attesa di una nuova legge nazionale che a breve interverrà di nuovo sulla materia.
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