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La mer, la fin...

mercoledì 1 ottobre 2008

Prato verso le amministrative. PD: primarie o non primarie?

Altra puntata della telenovela pratese nel PD...
MV

da il Tirreno del 01/10/08
Si allontanano le primarie del Pd

Eletti i garanti, ma non spuntano candidati veri oltre a Romagnoli

All’Assemblea provinciale del partito il sindaco è tornato a chiedere l’investitura prima della scadenza del 15 ottobre
PAOLO NENCIONI

PRATO. Il Partito democratico ha finalmente eletto i comitati organizzativi delle primarie, ma il bello, o il brutto, secondo come la si pensi, è che probabilmente le primarie a Prato non si faranno per mancanza di candidati veri oltre al sindaco Marco Romagnoli.
E’ quanto si capisce dai precisi segnali che arrivano dopo la riunione dell’Assemblea provinciale del Pd, tenutasi lunedì sera alla Casa del popolo di Coiano e aggiornata a domani per il dibattito. Perché una cosa è certa: ci si conta se ci sono almeno due candidati veri in lizza e al momento le cose non stanno così. E all’orizzonte, sparita l’ipotesi Milone, non si vede avanzare nessuno. I mal di pancia verso il sindaco Romagnoli, se ci sono, sono dissimulati dietro facce ben distese, almeno nelle occasioni ufficiali. E allora è logico che Romagnoli, come ha fatto l’altra sera a Coiano, sia tornato a chiedere al partito di giudicarlo, di pronunciarsi chiaramente sul suo operato prima della scadenza del 15 ottobre, quando a norma di statuto dovrà mettere nero su bianco la sua disponibilità alla ricandidatura. Da quel giorno eventuali concorrenti avranno un mese di tempo per uscire allo scoperto. Ma per farlo dovranno raccogliere il 25% dei consensi tra i pratesi all’interno dell’Assemblea provinciale, una quarantina di firme. Difficile che qualcuno voglia esporsi, sapendo che in caso di probabile sconfitta sarebbe poi tagliato fuori da posti e prebende.
E allora spicca il contrasto tra il paludato dibattito pratese e quanto sta accadendo in questi giorni a Firenze, dove almeno quattro candidati, senza badare a spese per gli effetti speciali, ambiscono a sedersi sulla poltrona che il sindaco Domenici lascerà tra qualche mese. Certo la situazione fiorentina è molto diversa perché il sindaco è in scadenza, mentre a Prato Romagnoli, in assenza di critiche esplicite al suo operato, si sente legittimato a riprovarci.
Qui non ci sono mai state primarie vere, ma coi suoi il sindaco puntualizza che la sua investitura è arrivata comunque dagli elettori. E la stessa segretaria del Pd, Benedetta Squittieri, lunedì sera a Coiano ha spiegato: «E’ mia convinzione evitare quello che avviene a Firenze e da molte altre parti del paese, dove sembra prevalere una visione personale dell’incarico politico e amministrativo».
Ha detto anche che «il partito dovrà utilizzare lo strumento delle primarie sapendo però che questo non può significare abdicare a una funzione politica del gruppo dirigente». Insomma che continuerà a decidere il partito. E per questo la stessa Squittieri farà nei prossimi giorni un «ascolto programmato» del gruppo dirigente prima di convocare la Direzione o l’Assemblea provinciale, ancora non si sa.
Ma a Coiano si è discusso anche di soldi, ossia del contributo che gli eletti sono tenuti a versare al Pd. L’articolo 10 del Regolamento finanziario dispone che non sia inferiore all’11% dell’indennità lorda. Non a tutti è piaciuto, alcuni avrebbero preferito pagare sul netto, magari con una percentuale più alta. E’ passato un emendamento di Adriano Benigni, presidente Asm, che impone di rendere disponibile ai membri dell’Assemblea la lista di chi è in regola coi pagamenti, a scanso di equivoci.

TUTTI I NOMI
Il comitato organizzativo e quello della Tesoreria

PRATO. Il Comitato organizzativo per le primarie di Prato è composto da: Bruno Ferranti, Alessio Pietrolungo, Simone Monaco, Silvia Bocci, Renzo Ponzecchi, Scilla Scatizzi, Sabrina Nieri, Yuri Nannetti, Linda Pieragnoli, Giuseppe Esposito, Emiliano Citarella, Rosita Mattei, Rita Romagnoli, Matteo Biffoni, Fabio Colzi, Irene Gorelli, Tommaso Bigagli, Gabriele Bosi, Roberto Mennini. A questi nomi, per scelta del PD di Prato, si aggiungono quelli del Comitato Garanti del PD, anch’esso formato e approvato lunedì sera dal Direttivo. I nomi: Rosanna Minozzi, Lamberto Gestri, Renzo Bettarini, Mario Bensi, Francesca Zipoli, Andrea Ballini, Evaristo Sgherri, Rita Frosini, Fulvia Bendotti. L’assemblea provinciale ha anche approvato il regolamento finanziario del partito e il Comitato di tesoreria i cui membri sono Guido Mazzoni, Andrea Barni, Mario Dini, Miriam Nannucci, Emiliano Citarella, Roberto Bencini e i tesorieri delle singole unioni comunali della provincia pratese.

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