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La mer, la fin...

mercoledì 1 ottobre 2008

Prato. Affitti e more

L'appello dell'assessore Stancari è condivisibile, ma forse (e sottolineamo il forse) si scontra con il persistere del "nero" negli affitti. Quale convenienza, quindi, per i proprietari che, in qualche caso attratti dal miraggio di poter realizzare qualche soldo in più, continuano in questa pratica, salvo trovarsi poi degli inquilini non in grado di pagare?
MV

da La Nazione del 01/10/08
L’APPELLO L’ASSESSORE INVITA I PROPRIETARI A FIDARSI DELL’AMMINISTRAZIONE: «SE L’INQUILINO È MOROSO CE LA VEDIAMO NOI»

Stancari: «A chi ha appartamenti vuoti conviene affittare attraverso il Comune»
TRA I POSSIBILI record che una provincia può avere, certo quello del numero di sfratti di morosità non è uno dei più ambiti. Il fatto che sia proprio Prato ad avere questo primato nel 2007 (in rapporto al numero totale delle ingiunzioni) indica un malessere preoccupante e vun problema sociale non da poco. «Come si fa ad affrontalo? Si Fa male — spiega l’assessore ai servizi sociali del Comune, Maria Luisa Stancari — perché noi cerchiamo di dare un supporto economico a chi si trova casa, sia attraverso contributi diretti, che con la garanzia del pagamento dell’affitto attraverso l’associazione “Il Casolare”. Il problema è che ci sono tanti casi di difficoltà e chi si rivolge a noi pensa che il Comune abbia la possibilità di risolvere tutto in un attimo». I numeri che emergono dall’analisi della situazione (749 sfratti per morosità su un toale di 9mila 700 case affittate) parlano, in effetti, di uno stato di cose pesante che finisce per creare una forte pressione su Comune e servizi sociali. Basti pensare che le domande di contributo per gli affitti sono 1297.

«NOI CERCHIAMO di non lasciare nessuno in mezzo alla strada — dice Stancari — ma è chiaro che è sempre importante che chi ha il problema dello sfratto si attivi subito con i servizi sociali». L’assessore Stancari rinnova il suo appello ai proprietari di che hanno alloggi sfitti affinché li mettano a disposizione, affittandoli passando al Comune. «Vorrei dire a queste persone — dice Stancari — che a loro conviene edecisamente affittare attraverso il Comune, perché per loro il pagamento dell’affitto è assicurato, visto che in caso di morosità sarà poi il Comune a rifarsi sull’iinquilino». Tra i problemi che maggiormente emergono c’è quello della divisione dei nuclei familiari. «È chiaro che il Comune cerca il più possibile di non dividere i nuclei familiari — spiega Stancari — , ma a volte siamo costretti a farlo».
Roberto Davide Papini

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