Roggiolani. Il nucleare nega la scienza

NUCLEARE. ROGGIOLANI :

Un' alleanza per le energie rinnovabili contro il nucleare

Firenze 16 giugno '08
“La lettera aperta degli oltre milleduecento docenti e ricercatori delle Università italiane inviata al premier Berlusconi alla vigilia della discussione del governo sulle centrali nucleari rappresenta davvero per noi ecologisti una grande svolta - ha dichiarato Fabio Roggiolani, consigliere regionale dei Verdi e Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale.

L’oscurantismo, come abbiamo detto nella costituzione del “Patto Anti-Atomo” di qualche giorno fa, - ha proseguito Roggiolani – è di chi propone il nucleare come scelta ormai conservatrice rispetto alle innovazioni che portano le energie rinnovabili e la cogenerazione. Non c’è più bisogno del nucleare per rispondere ai bisogni di energia del pianeta: già nel convegno del 2004 dallo stesso titolo affermai “il futuro dell’energia è tutto rinnovabile” e il ritorno al nucleare in Italia somiglia invece tanto a come l' Inquisizione trattò le scoperte di Galileo: una negazione scientifica.

Come ecologisti non consegneremo l'Italia ai " Papi " nucleari.

La Toscana – ha spiegato Roggiolani – varerà un piano energetico senza carbone e senza nucleare puntando in maniera decisa sull’energia rinnovabile auspicando che diventi un grande laboratorio di ricerca e di proposta e che trovi nel gruppo numerosissimo dei docenti e scienziati firmatari dell’appello suddetto un alleato ideale per realizzarlo.

Oggi, questa lettera aperta permette di costituire questa alleanza – ha concluso Roggiolani - e proprio per questo obiettivo abbiamo creato degli appuntamenti mensili alla Tribuna di Galileo del Museo della Specola di Firenze, a partire dal prossimo 19 giugno con “L’Economia salvata dalle Energie Rinnovabili”, che sarà luogo dove la scienza delle rinnovabili illustrerà le sue nuove frontiere in accordo con la finanza e le imprese, per dimostrare anche la immediata e concreta convenienza economica delle rinnovabili.”

ufficio stampa

Gruppo Verdi per l’Unione