TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 30 giugno 2008

Territorio. Cementopoli cerca ambientalisti del sì.

Giornate calde in tutti i sensi, si parla di grandi e piccole opere, si parla di Tav e di un possibile accordo, almeno con i sindaci della Val di Susa su un progetto diverso. L'eccitazione per questa possibile svolta, che i NoTav per ora non ci confermano, coinvolge anche Chiamparino, tutto orgoglioso che la politica di dialogo del governo Prodi abbia portato a questo risultato, ma soprattutto che i partiti "estremisti" abbiano perso la loro forza parlamentare. Lega Ambiente scalpita perchè si vada a stringere, almeno si tolgono di mezzo gli scomodi militanti della Val di Susa che non vanno affatto d'accordo con la dirigenza nazionale. Se il governo non chiama i militari, lo fanno loro.

Intanto in Toscana c'è stato il Convegno della Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio in cui sono state presentate 109 emergenze. La tesi di Asor Rosa e compagni non è nè nuova nè di loro esclusiva pertinenza: questa regione è in pericolo perchè le amministrazioni locali svendono il territorio per fare cassa e per agevolare gruppi economici che sostengono il partito al potere. Ne consegue che negli ultimi anni si è assistito ad un aumento ingiustificato di costruzioni e ad un proliferare di offese al paesaggio, all'acqua, all'aria e alla terra. Aggiungiamo le varie appaltopoli, i conflitti di interessi, la mancanza di valutazioni di impatto ambientale.
Nel frattempo l'assessore all'urbanistica della Regione Toscana, ci fa sapere sui giornali che con il ministro Matteoli non si trova affatto male e che confida nella sua decisione per l'autostrada tirrenica e per altre meraviglie.
Se avete ricevuto la news letter di Greenreport, organo degli ecodem, vi troverete una raffica di articoli contro i Comitati ("non sono ambientalisti!"), contro i Verdi ("hanno aperto ai comitati, visto dove sono finiti?"), contro gli ambientalisti del No, ed altro da non perdere.
Il livello dei commenti è bassissimo e il Pd Toscano sta inquinando anche qualsiasi discorso sul quale riallacciare un rapporto. Con molta probabilità sentono che la pesca a strascico che stanno praticando, fra i Verdi, sta dando buoni frutti e che molti gamberi finiranno nella padella di Realacci.
Intanto, nonostante i risultati dei lavori per il tracciato Tav in Toscana siano finiti in tribunale con accuse pesantissime, nonostante Campi Bisenzio, Arezzo e Prato tanto per dirne alcune, il partito del presidente Martini va a diritto con la sua logica sviluppista e a autoritaria di aggressione del territorio, E mai un'autocritica.
Municipio Verde

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