Forse il "bicchiere d'acqua" era proprio il PD? Viene da sospettarlo, se nella bagarre che si è scatenata sulla variante alla Declassata interviente anche la segretaria del PD, con una nota ufficiale...
MV
Il Pd si schiera col sindaco
Lite sul Polo, Squittieri: «Prima l’interesse pubblico»
PRATO. «Ciò che ci guida è la tutela dell’interesse generale e quindi l’idea di un processo che muove dalla pianificazione e dal progetto pubblico cui devono uniformarsi le proposte dei privati». Comincia ripetendo le parole del sindaco Marco Romagnoli sulla questione variante Declassata la dichiarazione della segretaria del Pd Benedetta Squittieri dopo la riunione che si è svolta, l’altro pomeriggio, in via del Melograno. «Quella che stiamo affrontando - spiega Squittieri - è la fase più difficile del percorso per l’approvazione della variante, ma è il momento decisivo. Grazie al lavoro del sindaco - prosegue - oggi possiamo arrivare a discutere nel merito di un progetto che lungamente si è trattato, e oggi si parla di una sfida che riguarda non solo la nostra città, ma lo sviluppo dell’intera area metropolitana. Ovviamente - aggiunge - non dobbiamo avere paura del dibattito che ne conseguirà, ma dobbiamo lavorare per arrivare ad una sintesi più avanzata ancorata al preminente ruolo dell’interesse pubblico». Secondo il segretario Pd «ci sono in campo ruoli e compiti differenziati. La pianificazione urbanistica del Comune e la progettazione di Urban sono l’esito di un lavoro che rappresenta una tappa del percorso. Non vi è contraddizione fra due progetti, ma vi sono problemi di natura tecnica e che potranno tecnicamente essere risolti». E conclude: «Il Partito democratico ha come obiettivo prioritario quello di porre al centro le opportunità che la sfida apre per lo sviluppo della città. Il confronto che il Pd farà con la città a fianco del sindaco sarà su quanto coraggio serve per raccogliere questa sfida».
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Il Pd si schiera col sindaco
Lite sul Polo, Squittieri: «Prima l’interesse pubblico»
PRATO. «Ciò che ci guida è la tutela dell’interesse generale e quindi l’idea di un processo che muove dalla pianificazione e dal progetto pubblico cui devono uniformarsi le proposte dei privati». Comincia ripetendo le parole del sindaco Marco Romagnoli sulla questione variante Declassata la dichiarazione della segretaria del Pd Benedetta Squittieri dopo la riunione che si è svolta, l’altro pomeriggio, in via del Melograno. «Quella che stiamo affrontando - spiega Squittieri - è la fase più difficile del percorso per l’approvazione della variante, ma è il momento decisivo. Grazie al lavoro del sindaco - prosegue - oggi possiamo arrivare a discutere nel merito di un progetto che lungamente si è trattato, e oggi si parla di una sfida che riguarda non solo la nostra città, ma lo sviluppo dell’intera area metropolitana. Ovviamente - aggiunge - non dobbiamo avere paura del dibattito che ne conseguirà, ma dobbiamo lavorare per arrivare ad una sintesi più avanzata ancorata al preminente ruolo dell’interesse pubblico». Secondo il segretario Pd «ci sono in campo ruoli e compiti differenziati. La pianificazione urbanistica del Comune e la progettazione di Urban sono l’esito di un lavoro che rappresenta una tappa del percorso. Non vi è contraddizione fra due progetti, ma vi sono problemi di natura tecnica e che potranno tecnicamente essere risolti». E conclude: «Il Partito democratico ha come obiettivo prioritario quello di porre al centro le opportunità che la sfida apre per lo sviluppo della città. Il confronto che il Pd farà con la città a fianco del sindaco sarà su quanto coraggio serve per raccogliere questa sfida».
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