La proposta della Sinistra Democatica ( http://sdprato.blogspot.com/ ndr mv) di dare vita a un laboratorio di iniziativa politica rivolto alla città e aperto a tutte le componenti della sinistra, è di grande interesse. La sinistra, ma tutto il centrosinistra, deve proporre il proprio modello di città per non ritrovarsi subalterna ai temi e alle spinte emotive dettate dal centrodestra. Prato ha bisogno di un centrosinistra che proponga soluzioni per uno sviluppo economico che non dimentichi la propria cultura ambientalista e sociale, che dia risposte efficaci su temi della sicurezza senza confondersi in una richiesta di repressione indiscriminata. Per questo credo che i partiti della sinistra non debbano chiudersi dentro il proprio recinto, ma in primo luogo aprirsi ai contributi dei tanti cittadini che non si sono più riconosciuti nella nostra proposta elettorale e cercare tra le sensibilità presenti nel Pd le ragioni di una iniziativa politica comune.
Celso Bargellini (portavoce Fed. Verdi)
03/06
Ho letto con interesse la lettera di Celso Bargellini. Credo abbia espresso una posizione interessante e positiva. Sarebbe stata ancor più interessante e positiva l’avesse espressa prima delle elezioni. Anche se, da ambientalista vero e praticante, riconosco che i Verdi si sono da sempre contraddistinti come un raggruppamento serio e impegnato, che malvolentieri si son prestati talvolta a far parte di “coalizioni” elettorali. Ma le leggi elettorali italiane sono quanto di più assurdo ci sia e quindi comprendo le recenti scelte. Quello che non comprendo è come potrà Celso Bargellini ed il suo amico Fabio Roggiolani in Regione, far convivere la connotazione movimentista che ha mostrato esplicite espressioni di plauso ai mille comitati che nascono e muoiono come funghi in Provincia di Prato, che ha espresso reiterate critiche alla giunta Romagnoli in tanti interventi sui quotidiani locali, con la recente palese richiesta di entrare a far parte del Pd, che ha sì necessità di avere anche un’anima ambientalista, ma dovrà pur essere un’anima condivisa, organizzata, scientifica e seria. Cosa che nelle “marce” antitermovalorizzatore, nelle accuse di “cementificatori” all’attuale giunta o nei voli pindarici degli pseudo ambientalisti “anti eolico” francamente non mi pareva scorgere. Magari chissà, la paura della solitudine politica farà il miracolo.
Massimo Calissi
11/06
La lettera di Massimo Calissi, insieme ad una serie di sue legittime considerazioni sul mio ultimo comunicato, mi attribuisce l’affermazione di una volontà ad entrare nel PD. Devo far notare che di questo non c’è traccia sul mio documento dove si legge “...credo che i partiti della sinistra non debbano chiudersi dentro il proprio recinto, ma in primo luogo aprirsi ai contributi dei tanti cittadini che non si sono più riconosciuti nella nostra proposta elettorale e cercare nelle sensibilità presenti nel PD le ragioni di una iniziativa politica comune....”. Cioè, aderendo ad una iniziativa della Sinistra Democratica, ribadisco la necesità per la sinistra di superare le tentazioni identitarie ed isolazioniste e di contribuire alla formazione di un progetto comune di governo della città, evidentemente insieme al Pd.
Celso Bargellini portavoce Verdi Prato
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