VIA FRANCIGENA.
LUPI: LO STUDENTE COME IL PELLEGRINO
Facciamo della Francigena materia di studio nelle nostre università
Firenze 24 giugno ‘08
“Il mondo Universitario ci spinge con forza verso la realizzazione del grande progetto Europeo della via Francigena e la politica deve rispondere positivamente.” - cosi’ ha dichiarato Mario Lupi, consigliere regionale della Toscana per i Verdi e delegato per il Consiglio Regionale della Toscana nella Associazione europea delle Vie Francigene. - Dopo aver discusso ed approfondito con i professori Virginio Bettini e Sara Tosi, rispettivamente delle Università di Venezia e di Udine, ho potuto apprezzare ed approfondire le esperienze sul campo con gli studenti universitari ed ho visto realizzato un programma che porta a formare una nuova generazione di giovani donne ed uomini preparati e consapevoli per mezzo di un progetto quanto mai attuale: quello della via Francigena, divenuto “portante” materia di studio ed applicazione per la facoltà di pianificazione del Territorio.
Vi è infatti una analogia fra lo studente e il pellegrino che coincide su fattori puntuali: la ricerca, la motivazione e l’avere una aspirazione; il pellegrino è al tempo stesso studente e docente.
Ho raccolto anche altri numerosi stimoli, considerazioni, preziose e puntuali relazioni dell’Università di Firenze con la prof.ssa Mariella Zoppi, forte anche della sua esperienza politico-amministrativa proprio nella Regione Toscana, del prof. Almo Farina dell’Università di Urbino, che sottolinea come l’ecologia si collochi tra cultura e storia, e come le Pubbliche Amministrazioni e le Istituzioni debbano avere chiaro che la Via Francigena per l’alto valore che rappresenta, non debba essere “mercificata”, ma presentata nella giusta dovuta considerazione.
Insomma, riscontrando altre importanti manifestazioni di interesse dimostrate da parte di altri docenti ed Università Italiane, sembra di poter dire che è giunto oggi il momento di poter dare risposte chiare anche in campo educativo, scolastico ed universitario come ha detto la prof.ssa Renata Crotti dell’Università di Pavia, con la quale condivido l’esperienza associativa nell’Ufficio di Presidenza dell’A.E.V.F..
Dobbiamo fare come la Regione Galizia: - ha concluso Lupi - in ogni facoltà inseriamo un esame di studio sui percorsi e vie storiche partendo dalla via Francigena; avremmo un risultato che a mio avviso avvierebbe in maniera concreta quell’opportuno processo che chiamo “rivoluzione culturale”, fondato su principi etici, valori storici, legame col territorio quanto mai necessario, specie in questo momento, per nuove generazioni di giovani.”
ufficio stampa
Gruppo Verdi per l’Unione
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
mercoledì 25 giugno 2008
Via Francigena. Lo studente pellegrino.
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