TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 9 giugno 2008

La Variante declassata e l'assessorato declassato.

L'uscita del documento del Gruppo 38-1, un ensemble di architetti e intellettuali indipendenti finalizzato a costituire una coscienza critica in città, ha scatenato un putiferio, ma soprattutto la coincidenza che sia stato pubblicato contemporaneamente all'intervento del Sindaco che si è dichiarato intenzionato a portare avanti il piano per l'area ex Banci, realizzato da Urban (la partecipata per i servizi urbani scaturita da Consiag, ovvero la proprietaria dell'immobile).
Prima l'assessore Ciuoffo e poi il potente ingegner Pecorario, padrone dell'Ufficio di Piano, si sono dichiarati decisamente offesi di questa scelta e, almeno per il primo, è stata espressa la disponibilità a lasciare ad altri la direzione dell'urbanistica. Il secondo ha precisato con maggiori dettagli psicologici il dolore e il disagio in cui versa il suo ufficio in una drammatica lettera, dove tra le altre cose si dice: "e ora che si fa?"
Questa domanda interessa anche noi e la riproponiamo alla città, ma soprattutto alle forze della sinistra critica e agli ambientalisti. Vogliamo provare ad entrare nel merito di questa megavariante urbanistica e dire, infine che cosa si vuole? Vogliamo prendere posizione per un processo partecipativo della cittadinanza che conduca i progetti al Bene Comune e blocchi le scommesse edilizie, dando luogo a una programmazione seria da parte dell'ente pubblico?
Vorremmo che soprattutto i consiglieri comunali alzassero la loro voce e si facessero portatori di questa istanza.
Intanto siamo in attesa della risposta del Sindaco a Ciuoffo che dovrebbe diradare le nebbie in cui è precipitato l'assessorato.
Municipio Verde

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