ANSA (CRO) - 27/12/2008 - 18.11.00
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
domenica 28 dicembre 2008
Caccia. Alla cieca.
CACCIA: ROGGIOLANI, ARRESTO PER CHI SPARA ALLA CIECA
''Le due uccisioni, certamente colpose, nel giro di pochi giorni in provincia di Arezzo dovrebbero sollevare un'ondata di sdegno a livello nazionale; ma cosi' non e' successo''. E' quanto dice in una nota Fabio Roggiolani, consigliere regionale Verdi in Regione Toscana, commentando i due incidenti di caccia in pochi avvenuti a ridosso del Natale, e chiedendo pene piu' severe, fino all'''arresto immediato'' per chi spara alla cieca. ''Penso che dovremo porci ancora una volta la questione delle vittime della speculazione venatoria che pur di vendere fucili con tutto il loro corredo insiste a non voler regole piu' severe che davvero salvaguardino la vita umana nello svolgimento dell'attivita' di caccia. Naturalmente - ha proseguito Roggiolani - porgo la mia solidarieta' alle famiglie dei due colpiti e il cordoglio mio personale e dei Verdi toscani''. ''Io capisco! il dramma di chi ha ucciso, ma sentire affermare che una persona ha sparato nel folto del bosco senza vedere l'animale, il che avviene oggi in particolare verso gli ungulati, utilizzando fucili di potenza assurda e con rischi elevatissimi, mi fa pensare. Il primo caso e' avvenuto alla 5 del pomeriggio quando era gia' buio; il secondo, sparando alla cieca, inseguendo un rumore''. ''Senza voler creare casi espiatori - il consigliere dei Verdi -, credo che sia tempo di scrivere nuove regole per chi uccide in incidenti di caccia: bisogna che diventi reato sparare alla cieca e per chi spara nel bosco senza avere con chiarezza davanti la preda, come in questi casi, deve essere previsto l'arresto immediato''. (ANSA).
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