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La mer, la fin...

sabato 27 dicembre 2008

Guerra. Testimoni oculari di attacchi mirati.


ISRAELE ATTACCA GAZA, ALMENO 195 MORTI. HAMAS: REAGIREMO

ANSA. Bilancio delle vittime in continuo aumento mentre gli attacchi continuano anche dopo il tramonto. Portavoce Israele: attacco potrà allargarsi. Distrutte diverse caserme della polizia di Hamas. Testimoni oculari hanno riferito che i raid aerei sono mirati a colpire obiettivi prescelti. I raid e i boati delle esplosioni hanno seminato panico nella popolazione, i danni nelle strade sono visibili. Il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ''e' giunta l'ora di combattere''

2008-12-27 15:26
Parroco Gaza, e' un massacro

ROMA - "Quello in corso a Gaza è un massacro, non un bombardamento, è un crimine di guerra e ancora una volta nessuno lo dice". La afferma padre Manule Musallam, parroco della Santa Famiglia a Gaza, all'agenzia di stampa 'Misna'. Il religioso contesta le notizie di una operazione mirata contro le strutture legate ad Hamas e ai gruppi responsabili di lanci di razzi Qassam in Israele: "nei bombardamenti - racconta - è morto anche uno dei miei migliori amici, il capo della polizia di Gaza, Tawfiq Jabben; cosa c'entra la polizia con Hamas? E' vero che a Gaza comanda Hamas e che la polizia deve rispondere a loro, ma i poliziotti non hanno niente a che fare con la politica e men che mai sono 'terroristi'".Musallam conferma le gravi perdite subite dalla polizia, il cui quartier generale sarebbe stato centrato da più di un razzo. L'agenzia missionaria riferisce inoltre di notizie relative a un alto numero di civili innocenti, incluse donne e bambini. "E' certo che ci siano vittime civili. In una zona così densamente popolata come Gaza è impossibile colpire un bersaglio senza colpirne anche altri" ha detto alla Misna Adnan Abu Hasna, responsabile della comunicazione dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). "Gli ospedali - ha aggiunto - sono pieni di feriti e sono quasi già al collasso, anche perché qui manca l'elettricità da una settimana e i medicinali scarseggiano".
In serata gli aerei israeliani hanno colpito anche nel sud della Striscia. Il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ''e' giunta l'ora di combattere''. Il mondo arabo condanna l'attacco, Onu e Ue chiedono la fine delle violenze. Haniyeh: Non cederemo mai a Israele. Il premier israeliano, Olmert: pronti a replicare a ogni aggressione. Il leader politico di Hamas, Khaled Meshaal invoca una terza Intifada contro Israele. Per il segretario di Stato americano Rice, Hamas è responsabile della rottura del cessate il fuoco

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