TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
martedì 23 dicembre 2008
A Prato l'intelligenza è un obiettivo sensibile. Lei ha mai avuto paura?
Oggi, QN La NAZIONE, a piede della prima pagina, riporta un bel richiamo ad
un'intervista con il prefetto di Prato, la signora Eleonora Maffei.
Il titolo è:
"I militari contro il lavoro fuorilegge? Li prendiamo al volo".
Andando però a leggere il titolo del pezzo nella cronaca pratese, possiamo vedere che le cose sono diventate un po' diverse da quanto annunciato.
Questa volta il titolo è:
"I militari? Nessuna preclusione, ma solo se possono servire ai nostri scopi"
Se poi procediamo a leggere l'articolo, il punto di vista cambia decisamente:
"Non c'è possibilità di utilizzo a Prato (dei militari ndr) perchè non abbiamo obiettivi sensibili. Meglio se abbiamo più carabinieri e poliziotti. Comunque non abbiamo alcuna preclusione. Se ad esempio possono venire con noi nei controlli ai capannoni li prendiamo."
Lasciamo perdere.
L'intervista procede con la solita domanda di rito di Luigi Caroppo: "Lei ha mai avuto paura?"
L'ha già chiesto a tutti, al questore, al presidente di Cariprato, allo stesso prefetto più di una volta...
Ci riprova.
Risponde la Maffei: "Io sto in centro e spesso cammino da sola la sera. Mai avuto sensazione di paura."
Intanto, guarda caso, proliferano le liste civiche securitarie e cetniche. Tanto da allarmare anche certi esponenti del PDcon L, preoccupati di essere scavalcati a destra (già ci sono la Lega e la Destra) e di questo incredibile affollamento sul tema della sicurezza.
Ma a parte le liste di disturbo, le liste civetta e quelle anticinesi, -per lo più formate da due metronotte, un buttafuori e un finanziere in pensione- il dibattito politico è azzerato e si parla solo di scemenze: come impiegare l'esercito per gestire la fila dal Mattei nel periodo natalizio, oppure per fare in modo che i musulmani non danneggino i tabernacoli vicino al centro islamico, o ancora per impedire agli ubriachi di orinare sulle saracinesche e, perchè no, portiamoli ad ispezionare qualche ditta cinese, così imparano qualcosa, prima di partire per il Viet-nam.
Un livello molto basso di cui anche i giornali sono responsabili.
MUNICIPIO VERDE
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