La vera alternativa è sia al PD che al PDL, che in caso di vittoria sarebbe pronto a fare ancora più scempi delle giunte precedenti (vedi inceneritore ed interporto...), non con uno dei due.
Per conto nostro, speriamo che una sonora pernacchia seppellisca questa farsa di appello!
Noi iniziamo...
Il SorcioVerde
per Municipio Verde
da il Tirreno del 23/12/08
Liste e movimenti unitevi al Pdl per l’alternanza
Lettera aperta al Pd e alle liste civiche. La lista “Insieme per Prato” nacque nel 1995 all’indomani di tangentopoli, univa un gruppo di persone che consapevoli della crisi di rappresentanza dei pariti politici, si riconoscevano nella necessità di impegnarsi per la città con uno spirito aperto e liberale, animate da passione civica, che si ispiravano ad ideali di buongoverno, buona amministrazione, buon senso. Sicuramente molti di quelli che furono i motivi che portarono alla nascita di “Insieme per Prato” sono ancor oggi attuali, tuttavia le condizioni politiche sono diverse e di queste bisogna tenere conto. La vivacità dei comitati cittadini nati nell’ultima legislatura e le associazioni che aspirano a presentarsi alle elezioni sono un segnale importante, pur rappresentando un malessere diffuso rispetto all’attuale amministrazione dimostrano che i pratesi non si rassegnano. Non si rassegnano a una città trasformata da un flusso migratorio colpevolmente incontrollato, una città imbruttita dalle speculazioni edilizie, incapace di reagire alla crisi del distretto tessile, una città malata di provincialismo che non riesce a comunicare fuori dalle proprie mura. La crisi del Partito Democratico apre una possibilità reale di cambiamento, rende probabile un’alternanza che è necessaria a Prato come l’aria che respiriamo, sarebbe imperdonabile non cogliere questa opportunità. Le liste civiche, le associazioni, i comitati, per non rischiare di essere inefficaci, devono riflettere sulla necessità di non isolarsi, evitando di disperdere un patrimonio di idee, energie e persone prezioso per la rinascita della città. Un rinnovato senso civico che rischia di andare perduto se non unito ad una maggior consapevolezza politica. Il Pdl deve assumersi la responsabilità di formulare una proposta seria e credibile come alternativa di governo, cercando di farsi elemento di aggregazione di tutte le opposizioni avviando un processo rapido, aperto, trasparente e condiviso nella scelta del candidato sindaco. Per arrivare all’alternanza è necessario che il PdL e le realtà civiche si uniscano, bisogna avere la capacità di mettersi in discussione, confrontarsi, condividere scelte di programmi e di candidati.
Davide Bacarella
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