Inizia con questo post una piccola rassegna dei candidati a Prato e Provincia che si cimenteranno nella competizione elettorale delle amministrative e delle europee.
Cominciamo con il candidato alla presidenza della provincia per Rifondazione Comunista, il sindacalista Calogero Messina.
Con i sinceri auguri della redazione del blog.
MV
Mi Presento: Calogero Messina, di Rifondazione comunista; candidato alla Provincia di Prato
Cari compagni e compagne è con molto spirito d’appartenenza e tantissimo orgoglio quello di fare parte di questo partito che mi ha spinto ad accettare la candidatura alla corsa della presidenza della provincia. Con gli stessi sentimenti che ci contraddistinguono dalle altre forze politiche nel modo di essere e di proporsi con i nostri forti ideali di uguaglianza e giustizia sociale nei confronti delle classi più deboli della nostra società.
So per certo che non sarà una cosa semplice, ma e la voglia che c’è in me di un cambiamento radicale e profondo che voglio trasmettere a tutte le classi operaie del contesto pratese . la rabbia di vedere tanti compagni e compagne di vedersi sfuggire via il posto di lavoro ,di sentirsi privati della cosa più importante dopo la vita in questo mondo .
Perdere il lavoro ti distrugge tutti i tuoi progetti ti rende debole e vulnerabile in tutto e per tutto, quando la nostra grande costituzione scritta dai nostri padri prevede il lavoro un diritto che deve essere sancito per tutti senza distinguo di appartenenza politica,religiosa o di razza umana.
Ebbene in questo contesto ci si domanda se nel nostro distretto sia stato fatto il possibile perché ciò non accadesse. “io sono convinto di no”.
Perché la crisi che ci sta colpendo viene da lontano basti pensare che negli ultimi 10 anni si sono persi più di 10.000 posti di lavoro ha partire dalle imprese artigiane a quelle industriali più di 2.200 aziende dismesse. questo forse da l’idea di quante famiglie si sono ritrovate a far fronte alle difficoltà che tutto ciò comporta .
Molti hanno il mutuo della loro prima casa da pagare altri l’affitto, figli da aiutare cosa aggravata dall’enorme crisi finanziaria e di lavoro venutasi a creare in questo particolare periodo dell’economia mondiale, maggiormente accentuata dai conflitti assurdi e dalla smania continua di volere guerre inutili con tutte le conseguenze che ciò comporta a livello mondiale. Il nostro distretto aveva bisogno di un aiuto vero e reale per sostenere le imprese e salvaguardare i posti di lavoro . Molti sostengono che la colpa é delle imprese che operano nel distretto altre accusano le classi sindacali, mentre io sono convinto che quello che è venuto a mancare sia la mancanza d’interessamento del governo nazionale.
Un governo serio aveva il dovere come lo ha tuttora ad aprire un tavolo di confronto nel distretto insieme alle rappresentanze industriale, artigianali,commercianti e i sindacati, per discutere gli interventi necessari alla salvaguardia e il rilancio del distretto. perché e impensabile credere che solamente gli ammortizzatori sociali esistenti possano realmente bastare a superare tutte queste difficoltà .bene cari compagni e compagne noi dobbiamo essere pronti ad una lotta dura da affrontare insieme alle componenti sindacale e tutte le forze presenti nel territorio pratese per sostenere la nostra causa. credo che la strada intrapresa con la grande manifestazione del 28 /02 /2009 che per la prima volta ha visto scendere in piazza tutte le componenti territoriali esposti nella crisi ha protestare unitariamente per rendere più visibile la situazione e nello stesso tempo la costituzione del tavolo di lavoro sulle soluzioni per uscire da questo terribile periodo sia quella giusta ma manca la componente essenziale cioè “i signori di Roma”.
Siamo stanchi di essere presi in giro con delle battute tipo (i pratesi si devo rimboccare le maniche, mentre i cassaintegrati si devono dare da fare) perché cari signori i pratesi e da tanto tempo che si sono rimboccati le maniche, ed è offensivo e vergognoso dire a chi perde il lavoro (datevi da fare) spero dunque nella collaborazione ed il sostegno di tutti per portare avanti questa battaglia vitale per la sopravvivenza del distretto.
Cominciamo con il candidato alla presidenza della provincia per Rifondazione Comunista, il sindacalista Calogero Messina.
Con i sinceri auguri della redazione del blog.
MV
Mi Presento: Calogero Messina, di Rifondazione comunista; candidato alla Provincia di Prato
Cari compagni e compagne è con molto spirito d’appartenenza e tantissimo orgoglio quello di fare parte di questo partito che mi ha spinto ad accettare la candidatura alla corsa della presidenza della provincia. Con gli stessi sentimenti che ci contraddistinguono dalle altre forze politiche nel modo di essere e di proporsi con i nostri forti ideali di uguaglianza e giustizia sociale nei confronti delle classi più deboli della nostra società.
So per certo che non sarà una cosa semplice, ma e la voglia che c’è in me di un cambiamento radicale e profondo che voglio trasmettere a tutte le classi operaie del contesto pratese . la rabbia di vedere tanti compagni e compagne di vedersi sfuggire via il posto di lavoro ,di sentirsi privati della cosa più importante dopo la vita in questo mondo .
Perdere il lavoro ti distrugge tutti i tuoi progetti ti rende debole e vulnerabile in tutto e per tutto, quando la nostra grande costituzione scritta dai nostri padri prevede il lavoro un diritto che deve essere sancito per tutti senza distinguo di appartenenza politica,religiosa o di razza umana.
Ebbene in questo contesto ci si domanda se nel nostro distretto sia stato fatto il possibile perché ciò non accadesse. “io sono convinto di no”.
Perché la crisi che ci sta colpendo viene da lontano basti pensare che negli ultimi 10 anni si sono persi più di 10.000 posti di lavoro ha partire dalle imprese artigiane a quelle industriali più di 2.200 aziende dismesse. questo forse da l’idea di quante famiglie si sono ritrovate a far fronte alle difficoltà che tutto ciò comporta .
Molti hanno il mutuo della loro prima casa da pagare altri l’affitto, figli da aiutare cosa aggravata dall’enorme crisi finanziaria e di lavoro venutasi a creare in questo particolare periodo dell’economia mondiale, maggiormente accentuata dai conflitti assurdi e dalla smania continua di volere guerre inutili con tutte le conseguenze che ciò comporta a livello mondiale. Il nostro distretto aveva bisogno di un aiuto vero e reale per sostenere le imprese e salvaguardare i posti di lavoro . Molti sostengono che la colpa é delle imprese che operano nel distretto altre accusano le classi sindacali, mentre io sono convinto che quello che è venuto a mancare sia la mancanza d’interessamento del governo nazionale.
Un governo serio aveva il dovere come lo ha tuttora ad aprire un tavolo di confronto nel distretto insieme alle rappresentanze industriale, artigianali,commercianti e i sindacati, per discutere gli interventi necessari alla salvaguardia e il rilancio del distretto. perché e impensabile credere che solamente gli ammortizzatori sociali esistenti possano realmente bastare a superare tutte queste difficoltà .bene cari compagni e compagne noi dobbiamo essere pronti ad una lotta dura da affrontare insieme alle componenti sindacale e tutte le forze presenti nel territorio pratese per sostenere la nostra causa. credo che la strada intrapresa con la grande manifestazione del 28 /02 /2009 che per la prima volta ha visto scendere in piazza tutte le componenti territoriali esposti nella crisi ha protestare unitariamente per rendere più visibile la situazione e nello stesso tempo la costituzione del tavolo di lavoro sulle soluzioni per uscire da questo terribile periodo sia quella giusta ma manca la componente essenziale cioè “i signori di Roma”.
Siamo stanchi di essere presi in giro con delle battute tipo (i pratesi si devo rimboccare le maniche, mentre i cassaintegrati si devono dare da fare) perché cari signori i pratesi e da tanto tempo che si sono rimboccati le maniche, ed è offensivo e vergognoso dire a chi perde il lavoro (datevi da fare) spero dunque nella collaborazione ed il sostegno di tutti per portare avanti questa battaglia vitale per la sopravvivenza del distretto.
Calogero Messina
Candidato alla Presidenza della Provincia di Prato per Rifondazione Comunista
Messina Calogero, ANNI :48 SPOSATO e PADRE DI 4 FIGLI OPERAIO DA 28 ANNI DI’ CUI 24 NEL SETTORE TESSILE SINDACALISTA DELLA CGIL, NEL DIRETTIVO FILTEA PROVINCIALE DI PRATO RAPPRESENTANTE SINDACALE NELL’AZIENDA DI LAVORO
Ufficio stampa - Comitato elettorale Rifondazione Comunista Prato
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