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La mer, la fin...

giovedì 23 aprile 2009

Prato verso le ammnistrative. Anche questa è politica

Stoccate tra Unione Commercianti e Luciano Gori, presidente del Comitato Centro storico...
Si avvicinano momenti caldi, questa primavera di elezioni!
MV

da la Nazione del 23/04/09
Tutela del cuore della città: «No ad iniziative estemporanee»

CARTELLINO GIALLO dall’Unione commercianti a Luciano Gori, presidente del Comitato centro storico.
«Al presidente del Comitato dei cittadini e commercianti del centro storico, Luciano Gori, anche socio dell’Unione Commercianti, l’invito ad un maggiore coordinamento con l’operato dell’associazione, ricordando che battaglie sui dehors, sui regolamenti dei pubblici esercizi, sul regolamento sulla qualità dei negozi del centro storico, sui regolamenti sull’imposta di pubblicità ecc., siano importanti e strategici per l’economia del centro storico, molto più di iniziative estemporanee di promozione, o di protesta ex post, specialmente se scopiazzate» si legge in un comunicato dell’associazione della Confcommercio.
Secondo l’Unione le richieste del comitato sono «le stesse che trovano puntuale conferma all’interno del documento preparato già da alcuni mesi dall’Associazione Centro Storico dell’Unione Commercianti che lo ha presentato ai candidati sindaco».
Peraltro il documento dell’Unione «risulta essere una attenta analisi di tutte le questioni del centro storico, non limitandosi alle Lam o alla sicurezza ma muovendosi su sei linee guida che possono essere riassunte in parcheggi, accesso, stop al decentramento, attrarre attività commerciali, decoro e promozione/marketing del territorio».
Il documento è stato anche inserito, nelle sue linee principali, nel documento politico generale elaborato dall’Unione Commercianti, in occasione della scadenza elettorale.
«Pur apprezzabile nell’intento, l’iniziativa del Comitato appare quantomeno tardiva, a nostro parere sarebbe poi opportuno in questo delicato momento evitare sovrapposizioni di azioni che rischiano di vanificare il lungo e silenzioso lavoro svolto dall’Unione».

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