MV
da il Tirreno del 30/04/09
La loro quota cala e scende sotto la soglia del 50%. Crollano anche i filati, boom invece di maglieria e confezioni
I tessuti non sono più la maggior parte dell’export
Il dato, fornito da Irpet (Istituto regionale programmazione economica toscana), si inserisce in un quadro regionale particolarmente negativo, che vede complessivamente una flessione dell’export della Toscana pari al 4,9% sul 2007. La caduta libera dell’esportazioni a Prato raggiunge invece quota -6,8% ed è proprio la forte specializzazione settoriale della provincia sui tessuti a determinare il risultato.
Tessuti a parte, fra gli altri prodotti più importanti, si distingue in negativo la flessione dei filati (-16%), che nel 2008 hanno pesato per il 7,1% nell’export pratese, contro il 7,9% del 2007.
Segnali positivi continuano ad arrivare invece dalla maglieria (+12,1%) e dalle confezioni (+15%) che insieme rappresentano il 27% dei beni esportati dalla provincia pratese.
Il fatturato esportato rappresenta il 35% del valore aggiunto complessivamente prodotto nella provincia.
Me.Ma.
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