Sostiene Mancino che la telefonata a Saladino (intercettata dalla magistratura) partita dal suo studio a Palazzo dei Marescialli (sede del CSM) fu fatta da un suo ex collaboratore.
E, per tagliare la testa al toro, mostra una lettera firmata dal suo ex collaboratore che dichiara di essere stato lui a contattare Saladino! Mancino è uomo d'onore e di saldi principi e non abbiamo nessuna difficoltà a credergli! Noi! Salvo chiedergli il motivo per il quale un suo collaboratore avrebbe dovuto contattare, proprio dal suo ufficio e dal suo telefono fisso e dal CSM, un tizio di non propria specchiata reputazione!
Se l'inchiesta fosse affidata al Tenente Colombo ne potremmo vedere, forse, delle belle!
Postato da Vittorio Giugni su http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://liberamenteprato.blogspot.com/2008/12/mancino.html il 12/04/2008 10:35:00 PM
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