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La mer, la fin...

lunedì 24 novembre 2008

Politica. La fine del progresso.

Berlusconi su Mani Pulite: ''Mise fine al progresso''
Il premier ha sottolineato come le indagini fecero scomparire Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli, che ''pur con molti errori, erano riusciti a garantire per 50 anni progresso e benessere''


"Nel 1994 la magistratura iniziò un'azione rivolta verso i cinque partiti democratici che, pur con molti errori, erano riusciti a garantire per 50 anni progresso e benessere. Quella magistratura fece scomparire Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli. E' lì che abbiamo iniziato la nostra avventura di libertà". Così Silvio Berlusconi nel comizio per le regionali abruzzesi a Montesilvano. "Ci trovammo in una situazione per cui noi cittadini che non avevamo mai pensato di scendere in politica - continua il premier - avevamo di fronte una realtà per cui le elezioni del 1994 avrebbero comportato il Pci e i suoi alleati con il 34% dei voti a occupare l'82% dei seggi parlamentari. Questo era il risultato di accurate indagini che mi furono proposte nel giugno del 1993. Trasalii pensando che il Paese non potesse consegnarsi a chi aveva nel proprio credo e simbolo quella falce e martello che la storia ci aveva insegnato come simbolo di paura, terrore, Stato poliziesco e morte". "Decidemmo in alcuni - conclude Berlusconi - di lasciare le nostre professioni e dedicarci al Paese. Le cose non sono molto cambiate da allora: la sinistra è rimasta la stessa, professionisti della politica che prendono a pretesto per fare polemica cose di buon senso come questa che abbiamo fatto per la riforma della scuola".
(Unione Sarda 23.11.'08)

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