Altro tasello nel puzzle della politica pratese...
L'UDC che, per raggranellare qualche voto in più, si traveste da lista civica utilizzando il nome che già qualche tempo fa aveva lanciato, "Prato Prima".
Per molti aspetti, questa lunga campagna elettorale assomiglia sempre più ad una tragicommedia...
MV
da il Tirreno del 28/11/08
Lista Udc con “Prato prima”
Caverni favorito per la candidatura a sindaco
L'UDC che, per raggranellare qualche voto in più, si traveste da lista civica utilizzando il nome che già qualche tempo fa aveva lanciato, "Prato Prima".
Per molti aspetti, questa lunga campagna elettorale assomiglia sempre più ad una tragicommedia...
MV
da il Tirreno del 28/11/08
Lista Udc con “Prato prima”
Caverni favorito per la candidatura a sindaco
PRATO. Contro il centrosinistra: «Disgregato politicamente e allo sbando, incapace di imporre un cambio generazionale e impotente di fronte ad ogni problema della città» ma anche contro il Pdl la cui attività politica «denota gravi ritardi e incapacità di porsi come una reale alternativa di governo, dando la sensazione di non volere o di non potere approfittare di un’occasione “storica”». E’ la posizione dell’Udc e in particolare del segretario cittadino Francesco Querci.
Corteggiati da una parte del centrosinistra, gli Udc pratesi hanno però deciso di andare da soli al prossimo appuntamento elettorale. Con una lista civica già pronta: “Prato prima” e con una squadra allestita che le voci dicono potrebbe essere capitanata da Roberto Caverni, candidato sindaco e con un programma che si sta dettagliando ma che avrà i cardini nell’economia e nella sicurezza. Lista civica che per il momento ha come pilastro l’Udc ma aperta a ogni contributo, dal centro, dalla sinistra e dalla destra.
E’ Querci ad affondare «sul valzer di nomi» di possibili candidati del centrodestra «frutto solamente - spiega - di anticipazioni ufficiose ed estemporanee, certo non contraddistinte da un serio, responsabile e condiviso progetto politico. Nomi sintomatici di un’incapacità di individuare al proprio interno personaggi idonei a catalizzare su di sé l’attenzione e i consensi dei concittadini per costituire un punto di riferimento ed un motivo di aggregazione». E ancora: «La nostra volontà di contribuire concretamente ad una proposta seria e condivisibile ed alternativa ad una giunta di sinistra che ha fatto male alla nostra città, rimane strozzata da atteggiamenti e ritardi incomprensibili - conclude - in un momento decisivo per gli scenari cui può preludere».
E’ Querci ad affondare «sul valzer di nomi» di possibili candidati del centrodestra «frutto solamente - spiega - di anticipazioni ufficiose ed estemporanee, certo non contraddistinte da un serio, responsabile e condiviso progetto politico. Nomi sintomatici di un’incapacità di individuare al proprio interno personaggi idonei a catalizzare su di sé l’attenzione e i consensi dei concittadini per costituire un punto di riferimento ed un motivo di aggregazione». E ancora: «La nostra volontà di contribuire concretamente ad una proposta seria e condivisibile ed alternativa ad una giunta di sinistra che ha fatto male alla nostra città, rimane strozzata da atteggiamenti e ritardi incomprensibili - conclude - in un momento decisivo per gli scenari cui può preludere».
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