TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
21 Dicembre 2008
Il Granducato in mutande
di Beppe Grillo
Il Granducato ha avuto Lorenzo il Magnifico, gli sono rimasti i diessinidiossini, le banche di sinistra e i disoccupati. I licenziamenti più che a pioggia sono diventati a grandine. Colpiscono un po' ovunque come chicchi d'uva. Alla do coio, coio.
L'arte e il turismo, da sole, potrebbero fare della Toscana una delle terre più ricche del mondo. Ma gli amministratori del PD menoelle non possono accontentarsi di così poco. Per lo sviluppo vogliono rigassificatori, inceneritori, mattone e cemento e parcheggi, meglio se nel centro storico.
La Toscana ha una grande opportunità. Trasformarsi da Chiantishire a Nukeshire. I bambini toscani potranno gemellarsi con i fanciulli di Chernobyl. L'Arcipelago Toscano potrebbe infatti accogliere nell' isola di Pianosa una centrale nucleare. Una delle tante che lo psiconano vuole regalare agli italiani. E' come aprire una discarica al Ponte Vecchio di Firenze o costruire una palazzina di Ligresti in Piazza dei Miracoli. Belin, non vorrei aver dato delle idee a questa gente.
I bisonti toscani caricano alla "Maremma maiala". Non li fermi neppure con i pallettoni da cinghiale. Da Roma li possono già sentire. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
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