Firenze. Cioni and friends.

Marco Bassilichi è stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di false informazioni al pm e favoreggiamento nei confronti dell'assessore Graziano Cioni

Firenze, imprenditore indagato: ''Non c'entro con inchiesta Castello''

''Quanto mi viene contestato non ha nulla a che vedere con l'inchiesta della Procura sull'urbanizzazione dell'area di Castello''
ultimo aggiornamento: 20 dicembre, ore 21:07

Firenze, 20 dic. - (Adnkronos) - ''Quanto mi viene contestato non ha nulla a che vedere con l'inchiesta della Procura sull'urbanizzazione dell'area di Castello. Comunque, sono sereno e ho la massima fiducia nella magistratura''. Lo precisa, conversando con l'ADNKRONOS, Marco Bassilichi, l'imprenditore dell'omonimo gruppo industriale, che e' stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di false informazioni al pm e favoreggiamento nei confronti dell'assessore Graziano Cioni, in relazione all'accusa di violenza privata di cui deve rispondere l'esponente Pd, nell'ambito dell'inchiesta della Procura su Castello. Cioni, insieme ad altre sei persone, e' indagato anche per corruzione.

Cioni, secondo quanto emerso dalle intercettazioni pubblicate nelle settimane scorse sui giornali locali, aveva sollecitato Bassilichi a rimuovere dall'incarico una dipendente del gruppo, che alle primarie per la scelta del candidato sindaco aveva annunciato il suo appoggio a Lapo Pistelli e non a Cioni, a cui era legata da un rapporto di amicizia. Bassilichi, ascoltato nei giorni scorsi dai magistrati come persona informata sui fatti, avrebbe fornito una versione ritenuta non veritiera sul contenuto delle telefonate fra lui e Cioni, sostenendo che l'assessore gli fece quella richiesta ma che poi la ritiro' in un colloquio successivo.