Derrick
di A. Piccinini
il manifesto 17.12.'08
«I sepolcri imbiancati dell'Ulivo che si stracciano le vesti di fronte alla prospettiva ormai concreta di una polizia regionale, evidentemente non hanno mai visto un telefilm dell'ispettore Derrick». Così il leghista Borghezio nel 2002. In effetti, le macchine bianche e verdi della polizia locale di Milano, sembrano copiate da lì. Sarà un caso? «Nei telefilm dell'ispettore Derrick tutti i protagonisti, compresi i poliziotti, appena salgono in macchina si allacciano le cinture», sottolineavano invece quattro deputati del Cdu in un'interrogazione parlamentare del 1998, accusando contemporaneamente altri programmi televisivi che non facevano educazione stradale. Ma non sono state tutte rose e fiori per il vecchio Derrick. Nel 2004, trecento poliziotti italiani tramite il loro sindacato, criticarono aspramente «l'estenuante presenza quotidiana» dell'ispettore in televisione, «pietosa e antidiluviana», e addirittura minacciarono di stracciare gli abbonamenti alla Rai nel caso continuassero i suoi telefilm «vecchi come il cucco, privi di interesse e di reali riferimenti attuali, come il look dei suoi protagonisti».
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