Allora... Dato che l'IDV sembra lontano dalle primarie di coalizione (le parole della Ferrara sono abbastanza chiare), l'unica "coalizione" che sembra profilarsi per le primarie è quella Taiti-Sinistra-PD.
Ovviamente tenendo sempre di conto che i Verdi ad oggi non sono ancora riusciti a riunire un esecutivo in grado di decidere alcunché...
MV
da il Tirreno del 22/12/08
Primarie, Italia dei Valori smentisce il Pd
Ferrara: «Il direttivo ha già votato no, lo riconvocherò il 29»
Ovviamente tenendo sempre di conto che i Verdi ad oggi non sono ancora riusciti a riunire un esecutivo in grado di decidere alcunché...
MV
da il Tirreno del 22/12/08
Primarie, Italia dei Valori smentisce il Pd
Ferrara: «Il direttivo ha già votato no, lo riconvocherò il 29»
Sul programma Idv ha proposto il taglio delle circoscrizioni
PRATO. Primarie di coalizione con l’Italia dei Valori: sì, ma forse no. Momento di confusione politica del Pd sulle alleanze prossime venture. La segretaria Benedetta Squittieri ha annunciato nell’assemblea provinciale di sabato mattina che con Idv era fatta, che l’alleato amato-odiato, ma comunque sempre presente, al contrario di quanto detto in precedenza, avrebbe partecipato alle primarie di coalizione, per altro votate dall’assemblea.
E invece non è così. Italia dei Valori non ha ancora deciso se entrerà o meno nella tornata fissata per il primo febbraio.
Anzi il direttivo Idv avrebbe già detto un sacrosanto no non più tardi di una decina di giorni fa, ma viste le sollecitazioni... La questione la chiarisce la segretaria Idv Loredana Ferrara che sottolinea di non volere in alcun modo fare polemiche: «Nella riunione che abbiamo avuto venerdì sera con il Pd ma anche con i segretari della Sinistra, ho detto chiaramente che non avrei potuto decidere da sola se partecipare o meno alle primarie di coalizione. L’unica cosa che posso fare e che ho comunicato nella riunione, è di convocare d’urgenza il mio direttivo per rimettere ai voti la questione». Il direttivo di Idv non si riunirà prima del 29 dicembre. Nella così tanto cercata coalizione, per il momento col Pd ci sono i partiti che hanno formato la Sinistra (Rifondazione, Pdci, Verdi e Sinistra Democratica) che stanno ancora discutendo i punti del programma, i Socialisti e la lista Taiti per Prato del consigliere Massimo Taiti. Idv ha già detto “no” una volta, vedremo se arriverà il “sì” la prossima.
Si è però trovato una convergenza su alcuni punti programmatici: una nuova partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa della città attraverso le consulte, il controllo del territorio anche con le tecnologie, la riqulificazione della Chinatown pratese con il riutilizzo dei capannoni dismessi da destinare a Università e al turismo. Nessuna risposta invece su un altro punto fondamentale: la riduzione dei costi della politica. Idv ha proposto il taglio graduale delle circoscrizioni, un’analisi attenta della gestione della Società della salute e la revisione delle partecipate. E’ in attesa di risposte.
E invece non è così. Italia dei Valori non ha ancora deciso se entrerà o meno nella tornata fissata per il primo febbraio.
Anzi il direttivo Idv avrebbe già detto un sacrosanto no non più tardi di una decina di giorni fa, ma viste le sollecitazioni... La questione la chiarisce la segretaria Idv Loredana Ferrara che sottolinea di non volere in alcun modo fare polemiche: «Nella riunione che abbiamo avuto venerdì sera con il Pd ma anche con i segretari della Sinistra, ho detto chiaramente che non avrei potuto decidere da sola se partecipare o meno alle primarie di coalizione. L’unica cosa che posso fare e che ho comunicato nella riunione, è di convocare d’urgenza il mio direttivo per rimettere ai voti la questione». Il direttivo di Idv non si riunirà prima del 29 dicembre. Nella così tanto cercata coalizione, per il momento col Pd ci sono i partiti che hanno formato la Sinistra (Rifondazione, Pdci, Verdi e Sinistra Democratica) che stanno ancora discutendo i punti del programma, i Socialisti e la lista Taiti per Prato del consigliere Massimo Taiti. Idv ha già detto “no” una volta, vedremo se arriverà il “sì” la prossima.
Si è però trovato una convergenza su alcuni punti programmatici: una nuova partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa della città attraverso le consulte, il controllo del territorio anche con le tecnologie, la riqulificazione della Chinatown pratese con il riutilizzo dei capannoni dismessi da destinare a Università e al turismo. Nessuna risposta invece su un altro punto fondamentale: la riduzione dei costi della politica. Idv ha proposto il taglio graduale delle circoscrizioni, un’analisi attenta della gestione della Società della salute e la revisione delle partecipate. E’ in attesa di risposte.
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