La Sinistra - l'Arcobaleno - i Comitati elettorali in provincia

PRATO (dal Tirreno 11/03/08)

Anche a Prato si è insediato il Comitato Elettorale de La Sinistra - L’Arcobaleno, soggetto unico della Sinistra e degli Ecologisti. In via Marianna Nistri 15, presso i locali della federazione provinciale di Rifondazione Comunista, la sede del Comitato sarà aperta ai cittadini per informazioni sul programma elettorale e sul calendario delle iniziative ma anche semplicemente per poter collaborare alla campagna elettorale.
L’orario di apertura sarà il seguente: nella mattina dal lunedì al giovedì dalle ore 11 alle ore 13. Nei pomeriggi del martedì e giovedi dalle ore 15 alle ore 17.
Domenica 16 marzo la Sinistra - l’Arcobaleno a Prato inaugurerà la campagna elettorale con un “Aperitivo Arcobaleno”, a partire dalle 19, presso il Circolo Arci “G. Rossi” - via Frascati 36. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al 3483389355 oppure 057430613.

MONTEMURLO
Nei giorni scorsi è nato il Comitato elettorale della “Sinistra-l’Arcobaleno” di Montemurlo, a sostegno della candidatura di Fausto Bertinotti a presidente del consiglio, capolista in Toscana e per coordinare la campagna elettorale.
Ecco il frutto dei numerosi incontri svoltisi nelle ultime settimane tra i rappresentanti locali di Prc, il segretario Alessio Laschi, l’assessore Faustro Bagattini e la consigliera comunale Ilaria Maffei, mentre per il Partito dei comunisti italiani era presente Mirko Castellani e l’ex assessore Vito Cautillo per la Sinistra democratica e per i Verdi c’era Fulvio Batacchi di Prato.
Ogni mercoledì sera, presso l’attuale sede del Partito della Rifondazione Comunista, nei locali del circolo Arci Tamare Meucci, in piazza della Libertà, resterà aperta dalle 21 per incontrare tutti gli iscritti, simpatizzanti, elettorli o semplici cittadini che intenderanno dare una mano per la campagna elettorale, conoscere programma nazionale.
«Crediamo che questa campagna elettorale possa essere un momento importante per la sinistra, soprattutto di crescita sul territorio, per un rilancio della attività politica e amministrativa di Montemurlo, troppo spesso appiattita e monopolizzata dalle sorti e dalle dinamiche interne del Partito Democratico» spiega il segretario di Rifondazione comunista Alessio Laschi, convinto che sarà l’occasione giusta per discutere insieme anche di tematiche importanti per la cittadinanza montemurlese, a partire dall’ambiente, l’urbanistica, per passare ai temi del lavoro e dei servizi pubblici.
Per gli stessi motivi da qui al 13 e 14 aprile, i rappresentanti del comitato saranno presenti al mercato del martedì in piazza Don Milani, e il venerdì in piazza Amendola ad Oste, così come saramo presenti di fronte agli ingressi delle fabbriche più grandi di Montemurlo.
Per qualsiasi informazione rivolgersi al 3339130305.

VAIANO (da il Tirreno del 11/03/08)
Gli animatori vaianesi della Sinistra Arcobaleno inaugurano la sede del loro comitato elettorale in via Braga e dicono che gli obiettivi non si tracciano con le percentuali, ma si raggiungono con i programmi, con una campagna vecchia scuola, fatta di contatto diretto con la gente e di banchetti al mercato settimanale, anche perché il piatto piange.
«Non diamo numeri per scaramanzia» così Andrea Monni di Sinistra Democratica, «certo è che siamo sicuri di portare a casa un buon risultato». Poi gli scappa una frase che in queste settimane è ovunque, come Figaro, il barbiere di Siviglia, e tutti la citano: «Noi, la vera novità». Il succo è «siamo l’unica sinistra su piazza», perché «abbiamo fatto una scelta di parte, senza ambiguità» continua Monni, che ha un pensiero fisso: «Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Nel nostro distretto tessile non passa giorno che non vengano chiuse fabbriche o non ci sia delocalizzazione». E poi «no alla rigidità in materia di diritti civili e alla flessibilità nel mercato del lavoro». Casomai il contrario. «Speriamo che la valle rossa tenga fede al suo nome» freme Roberto Marcelli (Rc), per quella che «sarà un’occasione per votare a sinistra». Lanfranco Nosi (Verdi) parla di «riconversione ecologica della società, con raccolta differenziata e porta-a-porta», di «laicità in pericolo e di un percorso impegnativo che qualcuno doveva pur fare». Annuisce l’assessore all’Agricoltura Giuseppe De Bartolis (Pdci): «Meno armi e più energie rinnovabili». In sala i consiglieri provinciali Michele Mezzacappa (Sd) e Paolo Tozzi (Pdci) ed il segretario provinciale dei Comunisti Italiani Matteo Barbarulo.