L'assessore all'ambiente del nostro Comune, Camilla Curcio è andata fino a Roma a farsi dare una targa premio dalla Lega Ambiente che ha incoronato Prato come la città più impegnata sulla dotazione di pannelli solari nel patrimonio comunale.
Grosso aiuto in campagna elettorale per gli ignavi amministratori pratesi, a cui la Lega Ambiente, ma solo lei, riconosce un grande impegno nel campo dell'energia rinnovabile. D'altra parte lo sportello della Provincia di Prato per l'energia è gestito proprio dalla per niente indipendente associazione ambientalista che ormai si dedica solo a sostenere le amministrazioni amiche.
Nessuna verifica da parte della commissione che assegna i premi, per sapere se i pannelli solari funzionano veramente e con quali risultati. Potrebbero essere ancora staccati o mal funzionanti o addirittura finti. Ma la Lega Ambiente si fida della documentazione fornita dall'amministrazione comunale. L'importante è dimostrare di aver speso.
Pochi giorni fa era partita la solita marchetta di primavera sulla sicurezza nelle scuole che per il secondo anno consecutivo, ha visto vincere la nostra città, lasciando increduli gli studenti, i genitori e il personale della scuola.
Certo fa un buon effetto essere nel guinness dei primati positivi su temi a noi così cari e ci sentiamo di ringraziare proprio la sezione locale di Lega Ambiente che fra i suoi consiglieri annovera importanti personaggi del mondo delle società partecipate comunali e altri esperti di queste cose che sanno come si fa a riempire i moduli per vincere i premi.
Ovviamente neppure una parola sullo spreco energetico perpetuato dal personale della scuola e degli uffici pubblici che lascia sempre tutto in funzione; nessuna parola su infissi e coibentazione; nessuna parola sugli sprechi nel riscaldamento e la refrigerazione degli edifici. Ovviamente silenzio assoluto sui rifiuti e sul verde pubblico.
Questa campagna elettorale degli ambientalisti del fare... a mezzo, ci ha un po' stancati
Municipio Verde
Grosso aiuto in campagna elettorale per gli ignavi amministratori pratesi, a cui la Lega Ambiente, ma solo lei, riconosce un grande impegno nel campo dell'energia rinnovabile. D'altra parte lo sportello della Provincia di Prato per l'energia è gestito proprio dalla per niente indipendente associazione ambientalista che ormai si dedica solo a sostenere le amministrazioni amiche.
Nessuna verifica da parte della commissione che assegna i premi, per sapere se i pannelli solari funzionano veramente e con quali risultati. Potrebbero essere ancora staccati o mal funzionanti o addirittura finti. Ma la Lega Ambiente si fida della documentazione fornita dall'amministrazione comunale. L'importante è dimostrare di aver speso.
Pochi giorni fa era partita la solita marchetta di primavera sulla sicurezza nelle scuole che per il secondo anno consecutivo, ha visto vincere la nostra città, lasciando increduli gli studenti, i genitori e il personale della scuola.
Certo fa un buon effetto essere nel guinness dei primati positivi su temi a noi così cari e ci sentiamo di ringraziare proprio la sezione locale di Lega Ambiente che fra i suoi consiglieri annovera importanti personaggi del mondo delle società partecipate comunali e altri esperti di queste cose che sanno come si fa a riempire i moduli per vincere i premi.
Ovviamente neppure una parola sullo spreco energetico perpetuato dal personale della scuola e degli uffici pubblici che lascia sempre tutto in funzione; nessuna parola su infissi e coibentazione; nessuna parola sugli sprechi nel riscaldamento e la refrigerazione degli edifici. Ovviamente silenzio assoluto sui rifiuti e sul verde pubblico.
Questa campagna elettorale degli ambientalisti del fare... a mezzo, ci ha un po' stancati
Municipio Verde
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