Lanfranco Nosi
Municipio Verde
VAIANO. Le tariffe Tia per il 2008 saranno rese pubbliche nei prossimi giorni, ma già si sa che il piano finanziario dell’Asm, è più caro dell’anno scorso: si passa da 1,268 milioni di euro a 1,409 milioni, con un incremento del 10%. Questo si tradurrà però in un minimo aggravio (+2%, come da Istat) per le tasche dei contribuenti, perché il surplus sarà pagato dalla Regione, avendo il Comune ottenuto finanziamenti per l’eco-sostenibilità. Al netto il segno più è di 140 mila dunque, cifra che, tolto l’incremento dell’inflazione, sarà a carico della Regione fino al 2010, quando per non incorrere nell’ecotassa ogni Comune dovrà fare almeno il 55% di differenziato. Entro l’anno il porta-a-porta si allargherà a tutti i vaianesi: «L’esito della sperimentazione è stato estremamente positivo. Dopo le resistenze iniziali il meccanismo si è rodato e lo estenderemo a tutto il comune» dice il sindaco Annalisa Marchi. La questione riguarda il finaziamento futuro della raccolta uscio ad uscio, come nota il segretario del Pd Simone Barni: «Sarebbe immorale fare il porta-a-porta senza tener conto della sorte degli altri rifiuti, l’estensione è un messaggio di responsabilità, anche se poi si porrà il problema di come continuare a finanziarla». Sul destino dei rifiuti, si pronuncia anche il consigliere Udc Paolo Pini, che ne chiede la «tracciabilità», al pari di quella delle carni. Il costo della raccolta tradizionale, quella fatta con cassonetti e campane colorate, ha un limite fisiologico di separazione dei diversi materiali del 30%-40% (nei casi migliori), ed il costo di smaltimento della porzione non differenziata si sta progressivamente avvicinando a quello della raccolta ad personam, che a Vaiano, dove già c’è, galleggia intorno al 70% di successo. E’ un po’ come il prezzo del gasolio che è sempre più simile a quello della benzina, cosa che rende di fatto l’opzione ambientalista anche la più conveniente.G.M.
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