“Questa volta non siamo da soli ma siamo all’interno della grande famiglia della Sinistra Arcobaleno – hanno detto Roggiolani e Romanelli -, ma non abbandoniamo affatto le nostre storiche battaglie: anzi, in uno schieramento più grande, contiamo di rafforzarle”
“Le energie alternative, i diritti degli animali, le medicine naturali come lo shiatsu e l’agopuntura, con cui oggi si curano milioni di cittadini, la tutela della biodiversità, la lotta agli inquinamenti e per una mobilità sostenibile, per un’agricoltura di qualità e per sviluppare le filiere corte, le battaglie per maggiori tutele contro l’elettrosmog, e per una politica virtuosa dei rifiuti, non basata su tecnologie pericolose e obsolete come l’incenerimento … ogni nostro candidato, rappresenta una di queste battaglie, al massimo livello di competenza e autorevolezza.
“Ci impegneremo – proseguono Romanelli e Roggiolani – a presentare, con chi di noi sarà eventualmente eletto in Parlamento, specifiche proposte di Legge, fin dai primi giorni dei lavori parlamentari”
“Sugli animali si dovrà lavorare per applicare il programma dell’Arcobaleno, ricco di spunti, ma in aggiunta vorrei che fosse proposta una Legge per consentire nelle mense pubbliche, a cominciare dalle scuole e dalle università, l’opzione vegetariana e vegana” Lo dice Lorenzo Lombardi, consigliere dei Verdi di Pistoia, animalista, il più giovane candidato toscano in assoluto della Sinistra Arcobaleno.
Sulla stessa lunghezza d’onda Anna Poletti, anche lei animalista, Assessore uscente al Comune di Viareggio.
“Per le Discipline Bionaturali si dovrà riprendere il lavoro iniziato (in commissione parlamentare) nella passata legislatura, istituendo la figura professionale dell’Operatore DBN” – dice Luca Bartoli, operatore shiatsu, che ha fatto si che in Toscana si creassero le condizioni per l’attuazione delle legge regionale n.2/2005; "un primo passo per una legislazione nazionale chiara, in linea con le indicazioni della comunità europea, che riconosca i diritti dei lavoratori e nel contempo tuteli i cittadini che si affidano a queste pratiche. Il campo d’intervento è quello del benessere, della trasformazione degli stili di vita, e della prevenzione.”– dice Luca Bartoli, operatore shiatsu, che della Legge Toscana è appunto uno degli autori
Un altro giovane candidato è Luca Ragazzo, consigliere provinciale di Firenze. “E’ necessario dare segnali di vicinanza e ascolto ai movimenti e ai cittadini che rivendicano una politica più partecipata – afferma – per questo la mia proposta è di presentare nel prossimo Parlamento, tale e quale, la proposta di Legge portata avanti nel V-day di Beppe Grillo, quella sul ripristino delle preferenze, il limite del doppio mandato parlamentare, la non candidabilità degli inquisiti”. Luca Ragazzo è stato tra l’altro l’autenticatore delle firme in Piazza della Repubblica in occasione del V-day dello scorso 8 Settembre.
Beatrice Bardelli è un esponente storica dei movimenti, fondatrice del Coordinamento Toscano contro l’elettrosmog, e del Comitato di Pisa contro l’offshore. Professionalmente è giornalista free lance.
“E’ necessario intervenire legislativamente per attuare in maniera corretta la Legge quadro 2001 sull’elettrosmog, e proporre un disegno di Legge sulla “tutela del bene comune mare”, che non può essere considerato un sito industriale, in cui impiantare un rigassificatore pericoloso come quello proposto tra Pisa e Livorno”, afferma.
Marco Bignardi, informatico, agricoltore biologico, Presidente del Coordinamento Toscano Produttori bio, sollecita “una Legge sulla tolleranza zero contro gli ogm, e per sviluppare la filiera corta e i gruppi di acquisto”
Daniela Morra, attuale co-portavoce dei Verdi Toscani insieme a Mauro Romanelli, è candidata “per rappresentare le battaglie di vicinanza ai cittadini e ai diritti dei più deboli, in particolare contro l’uso degli psicofarmaci per i bambini”. Daniela Morra è stata in passato militante pacifista nel Partito Radicale.
Saida Grifoni, attuale Portavoce dei Verdi aretini, esperta di Beni Culturali, si batterà “per una legge a tutela del territorio e del paesaggio, settore che in Italia vede un preoccupante vuoto legislativo”.
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