Verdi Firenze.
Nuovo stadio Fiorentina: Castello è già un’area sovraccaricata
FEDERAZIONE DEI VERDI DI FIRENZE
FEDERAZIONE DEI VERDI DI FIRENZE
Comunicato stampa - 22 set. 08
I Verdi di Firenze non sono contrari ad un nuovo stadio, comprendendo le esigenze della Fiorentina, dei suoi tifosi e, soprattutto, quelle degli abitanti di Campo di Marte, su cui l> ‘> Artemio Franchi ha da anni un impatto notevolissimo. Tuttavia invitiamo tutti a non approfittarsi del tifo fiorentino per avvallare enormi cementificazioni.
A Castello, proprio come risarcimento ai vantaggi dati al costruttore Ligresti (una colata di circa 1.200.000 metri cubi di cemento), è previsto, dalla convenzione firmata nel 2005, un’importante parco di 80 ettari che deve andare a controbilanciare il pesante impatto sull’area dell’aeroporto, dell’autostrada, dei centri commerciali, del previsto termovalorizzatore, senza dimenticarsi l’alta velocità ferroviaria: l’area è già così talmente sovraccarica, che metterci un’altra funzione, a scapito del verde, sembra un controsenso urbanistico. Il “progetto Della Valle” ad oggi sembra calato dall’alto, senza una seria valutazione della localizzazione e quindi della fattibilità, della congruità, dell’impatto con l’ambiente circostante: un contro è uno stadio da 15-20 ettari, un conto “Città dello Sport” da 80 - 90 ettari.
Proponiamo quindi di ragionare veramente in termini di area metropolitana: come giustamente ha ricordato il professor Pizziolo per lo stadio di Firenze si prendono come esempi gli stadi delle grandi città europee, ma si tralascia sempre il tema della loro collocazione, comunemente distanti decine di chilometri dalla città.
Siamo quindi contrari che ogni area libera tra Firenze, Campi e Sesto sia ulteriormente riempita di funzioni, mentre il dibattito odierno sembra solo andare a favore dei privati (Ligresti,i Della Valle) contro l’interesse collettivo e la salute pubblica: chiediamo infine quale procedura intenderebbe seguire per la modifica del piano strutturale, già deliberato in Giunta ad agosto, con la previsione di un nuovo stadio, previsione che avrebbe sicuramente bisogno di una nuova fase di adozione, con relativa pubblicazione ed osservazioni.
http://www.blogger.com/www.verdifirenze.it info@verdifirenze.it
info:
Duccio Braccaloni - Portavoce comunale dei Verdi di Firenze - 3287699078
I Verdi di Firenze non sono contrari ad un nuovo stadio, comprendendo le esigenze della Fiorentina, dei suoi tifosi e, soprattutto, quelle degli abitanti di Campo di Marte, su cui l> ‘> Artemio Franchi ha da anni un impatto notevolissimo. Tuttavia invitiamo tutti a non approfittarsi del tifo fiorentino per avvallare enormi cementificazioni.
A Castello, proprio come risarcimento ai vantaggi dati al costruttore Ligresti (una colata di circa 1.200.000 metri cubi di cemento), è previsto, dalla convenzione firmata nel 2005, un’importante parco di 80 ettari che deve andare a controbilanciare il pesante impatto sull’area dell’aeroporto, dell’autostrada, dei centri commerciali, del previsto termovalorizzatore, senza dimenticarsi l’alta velocità ferroviaria: l’area è già così talmente sovraccarica, che metterci un’altra funzione, a scapito del verde, sembra un controsenso urbanistico. Il “progetto Della Valle” ad oggi sembra calato dall’alto, senza una seria valutazione della localizzazione e quindi della fattibilità, della congruità, dell’impatto con l’ambiente circostante: un contro è uno stadio da 15-20 ettari, un conto “Città dello Sport” da 80 - 90 ettari.
Proponiamo quindi di ragionare veramente in termini di area metropolitana: come giustamente ha ricordato il professor Pizziolo per lo stadio di Firenze si prendono come esempi gli stadi delle grandi città europee, ma si tralascia sempre il tema della loro collocazione, comunemente distanti decine di chilometri dalla città.
Siamo quindi contrari che ogni area libera tra Firenze, Campi e Sesto sia ulteriormente riempita di funzioni, mentre il dibattito odierno sembra solo andare a favore dei privati (Ligresti,i Della Valle) contro l’interesse collettivo e la salute pubblica: chiediamo infine quale procedura intenderebbe seguire per la modifica del piano strutturale, già deliberato in Giunta ad agosto, con la previsione di un nuovo stadio, previsione che avrebbe sicuramente bisogno di una nuova fase di adozione, con relativa pubblicazione ed osservazioni.
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Duccio Braccaloni - Portavoce comunale dei Verdi di Firenze - 3287699078
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