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La mer, la fin...

venerdì 19 dicembre 2008

Prato verso le amministrative. Commenti e note sempre su Milone

Oddio... ora il tema miloniano ci sarebbe pure venuto un po' a noia... Segnaliamo, però, la posizione di Celso Bargellini, portavoce dei Verdi di Prato.
MV

da il Tirreno del 18/12/08
I giovani pratesi: «Nuovi scenari nel panorama politico»

PRATO. E’ il Movimento giovani pratesi a sostenere che «le dimissioni dell’ormai ex assesore Aldo Milone aprano una nuova strada nel panorama politico cittadino. Un problema tanto discusso e sentito in questi giorni è quello della sicurezza, crediamo che proprio adesso, chi da sempre ha sponsorizzato l’ausilio dell’esercito debba continuare un lavoro fatto di coerenza e costante impegno, lasciandosi scivolare addosso tutte le prevedibili e sterili polemiche che gli ex “amici” di partito gli riverseranno contro da ora fino alle elezioni. Sappiamo bene che per poter cambiare le cose dovremo essere tutti uniti e coalizzati in questo storico intento lasciando da parte per una volta ideologie e contrasti di partito. Per questo auspichiamo ed invitiamo da subito le forze civiche e politiche dell’opposizione a confrontarsi e a unirsi in una realtà politica credibile, forte e determinata a rappresentare realmente i pratesi». Ed è Celso Bargellini dei Verdi a suggerire che che «il problema non può essere presentato come uno scontro tra chi vuole sicurezza e chi non la vuole, noi della Sinistra proponiamo di discutere le scelte politiche e amministrative opportune, partendo dalla valutazione dei “risultati” di quelle attuate. A Milone diciamo che non è soffiando sul fuoco che si spengono gli incendi, anzi. Alimentare il clima di paura enfatizzando la portata degli atti criminali, richiedendo l’intervento dell’esercito nonostante il parere contrario di autorevoli esponenti delle forze dell’ordine, non hanno modificato la sostanza del problema. La criminalità va contrastata con gli strumenti propri delle forze dell’ordine, e l’economia a nero si contrasta con programmi di emersione e di controlli appropriati». E’ la lista Giovani e famiglia a insistere sulla necessità dell’esercito a Prato, prendensela col sindaco Marco Romagnoli e sostenendo che: «La presenza discreta in città di uomini in divisa per tamponare la falla determinata dal continuo lassismo dell’amministrazione tende a dare un minimo di senso di sicurezza in più, se non altro con una presenza che all’occorrenza può funzionare come deterrente».

1 commento:

Anonimo ha detto...

e bravo Bargellini. Posizione totalmetne condivisibile

Armadillo verde