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La mer, la fin...

venerdì 5 dicembre 2008

Prato verso le amministrative. E mentre Abati va...

.... la Melighetti resta in attesa, forse di risolvere la "guerra" dei sindacati, visto che l'altro candidato - panerati - gode dell'appoggio chiaro dei vertici delle associazioni dei lavoratori, in particolare la CGIL...
MV

da il Tirreno del 05/12/08
L’ipotesi Melighetti è sospesa

Incontri per trovare il punto d’intesa su tutte le poltrone
PRATO. E’ mancato qualcosa nella presentazione ufficiale del candidato sindaco Paolo Abati. Anche solo un riferimento, un accenno all’ipotizzato ticket con (l’ufficiosa) candidata presidente della Provincia Gabriella Melighetti, segretaria generale Cisl, che non era presente. Un’assenza importante, indicativa di una situazione che ancora non è chiusa.
Perchè si ha la sensazione che nonostante i passi avanti, alla “quadra” manchi ancora qualcosa. E’ possibile che la sindacalista stia riflettendo su un possibile passo indietro.
Cosa sta accadendo? Che nello sforzo di ricompattarsi - di entrambe le correti del partito: quella che fa capo alla segreteria e l’altra che pare abbia uno snodo importante nel segretario della Cgil Manuele Marigolli - qualche pedina nello scacchiere attuale possa “cadere” altre trasformarsi.
In pista certamente resta il candidato bindiano Massimo Carlesi che correrà per la poltrona di piazza del Comune e che sta raccogliendo le firme e che ha il merito di garantire, comunque vada, primarie vere. Come ha detto Abati: «Non ci sono candidati di apparato e candidati della società civile. Semmai esistono espressioni di aree culturali diverse che però fanno tutte capo al centrosinistra. E la partenza sarà uguale per tutti». Ma se le due correnti si compatteranno su un unico nome, quello del presidente del Consiag, se l’accordo alla fine verrà siglato, per dirla con Orwell “qualcuno sarà più candidato degli altri”.
Resistono anche Daniele Panerati, vicepresidente della Provincia (anche per lui raccolta di firme avviata) che mira alla poltrona più alta di palazzo Banci Buonamici e l’assessore comunale Giuseppe Gregori, ultima “new entry” nella rosa dei pretedenti alla poltrona di piazza del Comune. Anche per loro, sembra di capire, la situazione non è codificata e potrebbe essere soggetta a modifiche anche dell’ultima ora. Schieramenti in movimento, dunque, per gli ultimi “aggiustamenti” a una situazione che però sembra delineata, almeno in massima parte.
Ancora in alto mare invece le possibili alleanze del Pd con la schiera di alleati. Italia dei valori ha declinato l’invito a primarie di coalizione (ma farà una lista a sostegno di qualsiasi sindaco i democratici presentino).
La galassia della Sinistra è ancora in trattativa: prima la discussione sui programmi per vedere se possano essere compatibili, poi le alleanze. Una decisione dovrà comunque essere presa entro la prossima settimana. Intanto il partito si confronta su temi specifici: dopo l’economia e l’urbanistica, ieri sera in direzione è stata la volta della questione immigrazione.
C.O.

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