TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 23 febbraio 2009

Prato. "Fedele" rispetto

Multe ai "fedeli" che, poco "fedelmente", non rispettano le basilari norme di convivenza civile stabilite dal codice della strada, pensando che la frequentazione parrocchiale e il "mea culpa" durante la funzione li possa esimere dal comportarsi correttamente.
Il giornalista si chiede se non sia il caso di "farsi domande sull'opportunità di fare controlli di domenica mattina". La risposta è una, e una sola: non solo sono legittimi, ma sono doverosi! Il fatto che sia domenica, o che ci sia la messa, o che (per esempio in via Valentini) ci sia da andare a prendere il caffé nel bar alla moda, non giustifica assolutamente un bel niente!
E i vigili hanno, appunto, il dovere di intervenire, se per di più c'è dietro una segnalazione!
Chiediamoci piuttusto se è opportuno, oltreché corretto, ritenersi al di sopra delle regole semplicemente per il fatto che c'è da andare a messa...
MV

da la Nazione del 23/02/09
«Ci sono i vigili a fare le multe»

Fuggi fuggi dalla messa La Pietà: avviso del parroco dall’altare, fedeli in strada
LA PAURA delle multe è stata più forte del richiamo del Signore. Messa movimentata ieri alla Pietà per la presenza di due vigili che di prima mattina si sono messi a controllare le auto parcheggiate davanti alla chiesa, soprattutto in via Rosmini, via Colletta e via Capponi.

I VIGILI sono arrivati alla Pietà prima delle 10 ed hanno parcheggiato in piazza della chiesa. Poi sono andati in via Rosmini a controllare la sosta, perché alcune auto erano parcheggiate sul marciapiede. Sulla strada però hanno guardato anche le altre, come è normale visto che ormai l’intervento era partito. Via via che i fedeli entravano gli sguardi si facevano sempre più preoccupati e qualcuno, per prevenire problemi, si è avvicinato agli agenti chiedendo se il parcheggio scelto andava bene oppure no.

POI LA MESSA è cominciata, apparentemente come tutte le altre domeniche. Dopo pochi minuti però una suora si è avvicinata al parroco per dirgli qualcosa e lui subito lo ha riferito ai fedeli dall’altare: «Scusate, ci sono i vigili fuori a fare le multe, chi è venuto in macchina vada a controllare».
Sul momento, forse colti di sorpresa, molti sono rimasti al proprio posto aspettando che la cerimonia continuasse, poi, quasi d’improvviso, dalle panche è cominciato un fuggi fuggi generale verso l’esterno per evitare che la messa della domenica non fosse accompagnata da una sanzione per divieto di sosta. C’è chi è uscito da dietro, chi dalle porte laterali, mentre il parroco ormai aveva ripreso la messa. Il rientro poi è stato più composto e lento e alla fine la cerimonia è andata avanti come tutte le domeniche.

IMPOSSIBILE però non porsi domande sull’opportunità di fare controlli di domenica mattina proprio quando è in corso una funzione, come è già successo peraltro a Maliseti, ma il comandante dei vigili, Andrea Pasquinelli, respinge subito i brutti pensieri: «Interventi di questo tipo di solito nascono per una segnalazione arrivata dai cittadini — spiega Pasquinelli — Se qualcuno chiama perché ci sono auto parcheggiate male o sul marcipiede, non possiamo fare finta di nulla. Nemmeno se è domenica mattina e c’è la messa».
Leonardo Biagiotti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io le farei anche in Piazza delle Carceri, tempo tre mesi si risana le casse comunali. Renzo.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo. Non vi preoccupate tanto Benedettomassimo XVII non ve le farà fare le multe di domenica mattina in divieto di sosta davanti alle chiese. Renzo.