Forti del "placet" governativo alle cosiddette "ronde", anche a Prato Lega e Destra - i maggiori "imprenditori politici" dell'insicurezza", e oramai anche delle ronde - vogliono replicare le iniziative dello scorso anno.Detta fra noi, le ronde leghiste non ci rendono più sicuri... anzi... pensare di incontrare di notte un piccolo manipolo di verdivestiti inneggianti al Dio Po ci inquieta... Qualcuno vuole organizzare una ronda per vigilare sulle ronde?
Il Sorcio Verde
per Municipio Verde
da la Nazione del 24/02/09
Lega, ripartono le ronde Da giovedì prossimo in centro e a Chinatown
LE RONDE un anno dopo. Quando cominciarono, nella primavera del 2008, gli esponenti della Lega erano soli, adesso invece anche il governo sta dalla loro parte. Così già dalla prossima settimana, se non questo giovedì, il gruppo che dodici mesi fa pattugliava il centro e la zona di via Strozzi e via Filicaia tornerà a girare nel cuore della città per lasciare davanti alle porte delle case e alle saracinesche dei negozi dei bigliettini dove ci saranno scritti i recapiti delle forze dell’ordine.
LA SCORSA primavera l’iniziativa partì dopo un incontro fra gli esponenti della Lega e alcuni condomini di via Filicaia, dove prima il partito aveva la sede. L’ennesima denuncia sui problemi di convivenza con i cinesi, le testimonianze sulle difficoltà quotidiane e la richiesta di aiuto convinsero i leghisti ad organizzarsi per pattugliare le zone più a rischio. Una volta a settimana un gruppo di militanti si muoveva nelle strade del centro e della zona di Chinatown più vicina al salotto buono della città per scoraggiare i malviventi e lasciare dei biglietti con i numeri di vigili, carabinieri, polizia e Digos davanti a case e negozi.
ADESSO l’esperienza sarà ripetuta, soprattutto dopo che anche il governo ha inserito questa possibilità nel recente decreto anti stupri. L’organizzazione sarà la stessa, anche se tempi e modi saranno decisi ufficialmente oggi. L’idea è quella di concentrarsi in modo particolare sul centro, ovvero controllare piazza Ciardi, dove si trova la nuova sede del partito, via del Serraglio, piazza del Duomo, via Garibaldi, via S. Trinita, Corso Mazzoni, piazza del Comune, via Magnolfi, via Tintori, il parcheggio del Serraglio e piazza Mercatale, ma non sono esclusi passaggi anche in via Strozzi e in via Pistoiese. Le ronde si dovrebbero svolgere il govedì dalle 19,30 alle 20,30, cioè all’orario di chiusura dei negozi, e poi dalle 22,30 alle 2 di notte: «Il Comune dovrebbe usare questo strumento puntando sulle associazioni organizzate e anche sulle guardie venatorie — dice il leader leghista Claudio Morganti — Le ronde non servono solo per la sicurezza: noi l’anno scorso abbiamo anche ripulito diverse strade dalle bottigliette abbandonate in terra».
INTANTO anche La Destra sta pensando di ripetere l’esperienza di Mezzana, quando un gruppo di militanti pattugliò il quartiere per difendere le donne dal maniaco che terrorizzava il paese. Anche in questo caso la decisione ufficiale sarà presa oggi ed è probabile che si punti su Chinatown e il centro storico.
«Inoltre — sottolinea il responsabile della segreteria, Alessandro Sforzi — pensiamo di andare a ripulire il tazebao cinese davanti all’Unicredit».
Leonardo Biagiotti
per Municipio Verde
da la Nazione del 24/02/09
Lega, ripartono le ronde Da giovedì prossimo in centro e a Chinatown
LE RONDE un anno dopo. Quando cominciarono, nella primavera del 2008, gli esponenti della Lega erano soli, adesso invece anche il governo sta dalla loro parte. Così già dalla prossima settimana, se non questo giovedì, il gruppo che dodici mesi fa pattugliava il centro e la zona di via Strozzi e via Filicaia tornerà a girare nel cuore della città per lasciare davanti alle porte delle case e alle saracinesche dei negozi dei bigliettini dove ci saranno scritti i recapiti delle forze dell’ordine.
LA SCORSA primavera l’iniziativa partì dopo un incontro fra gli esponenti della Lega e alcuni condomini di via Filicaia, dove prima il partito aveva la sede. L’ennesima denuncia sui problemi di convivenza con i cinesi, le testimonianze sulle difficoltà quotidiane e la richiesta di aiuto convinsero i leghisti ad organizzarsi per pattugliare le zone più a rischio. Una volta a settimana un gruppo di militanti si muoveva nelle strade del centro e della zona di Chinatown più vicina al salotto buono della città per scoraggiare i malviventi e lasciare dei biglietti con i numeri di vigili, carabinieri, polizia e Digos davanti a case e negozi.
ADESSO l’esperienza sarà ripetuta, soprattutto dopo che anche il governo ha inserito questa possibilità nel recente decreto anti stupri. L’organizzazione sarà la stessa, anche se tempi e modi saranno decisi ufficialmente oggi. L’idea è quella di concentrarsi in modo particolare sul centro, ovvero controllare piazza Ciardi, dove si trova la nuova sede del partito, via del Serraglio, piazza del Duomo, via Garibaldi, via S. Trinita, Corso Mazzoni, piazza del Comune, via Magnolfi, via Tintori, il parcheggio del Serraglio e piazza Mercatale, ma non sono esclusi passaggi anche in via Strozzi e in via Pistoiese. Le ronde si dovrebbero svolgere il govedì dalle 19,30 alle 20,30, cioè all’orario di chiusura dei negozi, e poi dalle 22,30 alle 2 di notte: «Il Comune dovrebbe usare questo strumento puntando sulle associazioni organizzate e anche sulle guardie venatorie — dice il leader leghista Claudio Morganti — Le ronde non servono solo per la sicurezza: noi l’anno scorso abbiamo anche ripulito diverse strade dalle bottigliette abbandonate in terra».
INTANTO anche La Destra sta pensando di ripetere l’esperienza di Mezzana, quando un gruppo di militanti pattugliò il quartiere per difendere le donne dal maniaco che terrorizzava il paese. Anche in questo caso la decisione ufficiale sarà presa oggi ed è probabile che si punti su Chinatown e il centro storico.
«Inoltre — sottolinea il responsabile della segreteria, Alessandro Sforzi — pensiamo di andare a ripulire il tazebao cinese davanti all’Unicredit».
Leonardo Biagiotti
Nessun commento:
Posta un commento