"Noi ci tiriamo fuori", dice il comunicato della lista Milone Libero & Sicuro, ma il passo successivo potrebbe essere "ma ce l'abbiamo dentro!", dopo essere caduti perché colpiti dal "fuoco amico" leghista.
L'appoggio del PDL sarebbe stata una bella carta da giocarsi, per puntare almeno al ballottaggio da protagonista, ma Morganti, segretario regionale della Lega Nord, ha preferito la mossa dell'uccello padulo... ha volato basso...
Il Sorcio Verde
da pratoblog.it
Milone: Noi di Prato Libera e Sicura ci tiriamo fuori e continuiamo con il nostro candidato sindaco.
Prato, 26 febbraio 2009 - «Credo che sia arrivato il momento di porre fine a questa telenovela che sta soprattutto irritando gli elettori in un momento così delicato come quello che sta vivendo la nostra città. La lista civica Prato Libera e Sicura in più occasioni ha fatto un appello a tutte le forze politiche che da mesi chiedono un cambiamento, ad unirsi per dare a Prato una possibilità concreta di svolta.
La Lega, che in un primo momento si era dichiarata disponibile a sostenere la mia candidatura improvvisamente e con argomenti pretestuosi, utilizzati anche da alcuni esponenti del Pdl (sarà un caso?) si tira fuori e decide di correre da sola. L’Udc ha fatto altrettanto mentre nel Pdl purtroppo, sta prevalendo una certa parte che invece di pensare a raggiungere l’obiettivo finale pensa a preservare il proprio orticello, ostacolando quanti invece hanno lavorato per raggiungere lo scopo comune del cambiamento.
Di fronte a ciò, noi, come lista civica Prato Libera e Sicura ci tiriamo fuori e continuiamo il nostro percorso iniziato lo scorso 27 dicembre fermo restando che l’iniziale accordo con il Pdl è nato unicamente dalla condivisione del programma e dall’interesse che il centrodestra ha mostrato verso la nostra lista civica che ha sempre avuto e continuerà ad avere il suo candidato sindaco. Continueremo quindi il nostro percorso indipendente che ci porta tra la gente con l’intento di dare ascolto al malcontento cittadino e a tutti i pratesi che in questo momento vivono seri problemi di sicurezza e incertezza legata al lavoro. Aldo Milone».
L'appoggio del PDL sarebbe stata una bella carta da giocarsi, per puntare almeno al ballottaggio da protagonista, ma Morganti, segretario regionale della Lega Nord, ha preferito la mossa dell'uccello padulo... ha volato basso...
Il Sorcio Verde
da pratoblog.it
Milone: Noi di Prato Libera e Sicura ci tiriamo fuori e continuiamo con il nostro candidato sindaco.
Prato, 26 febbraio 2009 - «Credo che sia arrivato il momento di porre fine a questa telenovela che sta soprattutto irritando gli elettori in un momento così delicato come quello che sta vivendo la nostra città. La lista civica Prato Libera e Sicura in più occasioni ha fatto un appello a tutte le forze politiche che da mesi chiedono un cambiamento, ad unirsi per dare a Prato una possibilità concreta di svolta.
La Lega, che in un primo momento si era dichiarata disponibile a sostenere la mia candidatura improvvisamente e con argomenti pretestuosi, utilizzati anche da alcuni esponenti del Pdl (sarà un caso?) si tira fuori e decide di correre da sola. L’Udc ha fatto altrettanto mentre nel Pdl purtroppo, sta prevalendo una certa parte che invece di pensare a raggiungere l’obiettivo finale pensa a preservare il proprio orticello, ostacolando quanti invece hanno lavorato per raggiungere lo scopo comune del cambiamento.
Di fronte a ciò, noi, come lista civica Prato Libera e Sicura ci tiriamo fuori e continuiamo il nostro percorso iniziato lo scorso 27 dicembre fermo restando che l’iniziale accordo con il Pdl è nato unicamente dalla condivisione del programma e dall’interesse che il centrodestra ha mostrato verso la nostra lista civica che ha sempre avuto e continuerà ad avere il suo candidato sindaco. Continueremo quindi il nostro percorso indipendente che ci porta tra la gente con l’intento di dare ascolto al malcontento cittadino e a tutti i pratesi che in questo momento vivono seri problemi di sicurezza e incertezza legata al lavoro. Aldo Milone».
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