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La mer, la fin...

mercoledì 25 febbraio 2009

Prato. Sinti in piazza

da la Nazione del 25/02/09
I sinti in piazza «Non siamo rom siamo italiani»

I SINTI scendono in piazza. Ad agitare le acque della comunità pratese di ex giostrai è stato il pacchetto sicurezza varato dal governo che, come loro stessi tendono a sottolineare, «non rende giustizia alle comunità sinti». La paura che ha portato gli 80 residenti del campo sosta di viale Marconi a scendere in piazza per manifestare insieme alle altre comunità sinti che giungeranno da tutta la Toscana, riguarda la possibilità di entrare nelle misure di sicurezza pensate dal governo Berlusconi.

«NOI SIAMO nati in Italia e siamo residenti a Prato da 15 anni — spiega uno degli anziani Franco Lepidi — Lavoriamo, i nostri figli vanno scuola e non siamo dei delinquenti. Il problema è che spesso si confonde sinti con rom, ma noi non veniamo dall’Est e non siamo stranieri».A scendere in piazza sabato pomeriggio dalle 16 alle 18 saranno le comunità Sinti presenti in Toscana: il numero dei manifestanti non è certo, ma è facile ipotizzare che ci saranno diverse centinaia di persone a sfilare per le via del centro. Il corteo partirà dal Castello dell’Imperatore, si snoderà per le strade del centro per arrivare fin sotto la sede del Comune. «Abbiamo cercato di far capire la nostra posizione ma evidentemente il governo non ci ha ascoltato — continua Franco Lepidi — Anche noi condanniamo chi commette reati, ma la nostra comunità non ha mai dato fastidio, non ci sono mai stati problemi». Ad incalzare è la moglie di Lepidi: «Siamo religiosi e la religione condanna i reati».

TRA i reclami avanzati dalla comunità Sinti, oltre alla richiesta di non essere confusi con i rom e quindi di non rientrare nel pacchetto sicurezza, ci sono alcuni interventi relativi al campo sosta di viale Marconi che attualmente ospita 80 nomadi. «Sono quindici anni che abbiamo i bagni chimici — conclude l’anziano capo famiglia — chiediamo di poter avere almeno dei servizi igienici decorosi. Paghiamo la corrente e il teniamo il campo pulito e ordinato, siamo dei cittadini pratesi a tutti gli effetti».
Silvia Bini

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