Nucleare : Verdi : una scelta antieconomica
Lupi : per la Toscana occorre un new deal solare, eolico e di biomasse a filiera corta
Firenze 25 febbraio ‘09
“Il ricorso all’energia nucleare alla luce delle conoscenze diffuse ha a che fare con un’energia
che non è né abbondante, né pulita, né a basso costo. – ha dichiarato Mario Lupi, capogruppo Verdi in Regione Toscana – Mentre gli Usa investono sulle fonti rinnovabili e sul solare e nessuna impresa privata si azzarda ad investe capitali su una scelta costosissima e insicura come quella nucleare, il Governo italiano sottoscrive un accordo con la Francia che ripropone una scelta assolutamente antieconomica. Il nucleare ancora oggi non ha risolto i fondamentali problemi delle scorie e della sicurezza, rimanendo la tecnologia più rischiosa e più costosa della Terra.
Esattamente 20 anni fa – ricorda Lupi - si tenne il referendum nel quale la stragrande maggioranza dei cittadini italiani disse no alle centrali nucleari nel nostro Paese. E noi dobbiamo rivendicare quella scelta forte, ricordando che ancora oggi, in tutti i sondaggi autorevoli che si sono realizzati, la maggioranza degli italiani non vuole costruire le centrali nucleari.
Il nucleare è una scelta del passato e riproporlo sarebbe un gigantesco spreco di soldi e di opportunità. In Italia dobbiamo andare verso il futuro, bisogna sfruttare al meglio – ha concluso Lupi – sole, vento e biomasse a filiera corta e proprio per la Toscana vogliamo un new deal energetico, realizzare il piano energetico regionale ed arrivare al 50% di rinnovabili, ricontrattando il canone di utilizzo del nostro geotermico con Enel: con quei soldi finanzieremo i nostri distretti eolici e solari”.
ufficio stampa
Gruppo Verdi per l’Unione
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