Crediamo quindi che tali amministratori debbano definitivamente prendere atto che la raccolta porta a porta non solo è più sostenibile ma anche economicamente conveniente.
Crediamo che NESSUNO ora possa più considerare sperimentale questo sistema "Civile"di recupero risorse, che in maniera sostenibile reimmette gli scarti nei nuovicicli produttivi.
Crediamo inoltre che la parola "TERMOVALORIZZATORE" debba esseredefinitivamente tolta dai vocaboli in uso alle nostre amministrazioni, infattise non si voglio penalizzare i cittadini con maggiori spese a vantaggio dipochi "intoccabili", questi sistemi di trattamenti residuali non vanno assolutamente più considerati.
A tale proposito vogliamo altresi rimarcare come i "Comitati del No" , mai fine a se stessoma sempre propositivi, abbian già fatto presente alle amministrazioni di metodi alternativi all'incenerimento per la chiusura finale del ciclo. Vorremmo che tali evidenze fossero realmente "confrontate" nell'interesse dei cittadini e non scoprire dopo due anni , come è successo anche per VAIANO, che ""i Cominati del No"" in fondo.......avevano ragione.!! Infatti se a valle di una corretta raccolta differenziata Porta a Porta, abbiamo ancora il 25/30% di rifiuto indifferenziato da gestire, il "Centro Riciclo Vedelago" www.centroriciclo.com ;www.centroriciclo.com/else/video.wmv ci insegna come fare, con un brevetto tutto italiano depositato presso l'Università di Padova....gestendo l'indifferenziato e ricorrendo alla fine di questo ciclo con il solo 5% INTERTIZZATO (quindi tecnicamente secco e non pericoloso) all'uso della discarica.
Ancora oggi sentiamo amministratori e gestori, e per questo siamo pronti a sfidarli in confronti pubblici con contraddittorio, che non esiste alternativa all'incenerimento. Ecco, questi signori dovranno spiegare ai loro amministrati come mai il consorzio Vedelago, con solo 5 Milioni di Euro di investimento riesce a gestire l'indifferenziato a valle della raccolta prodotto da un bacino di 1 Milione di persone, senza aver mai ricevuto finanziamenti pubblici, riesce a fare soldi, occupa oltre 65 dipendendi e non inquina.!!! Ci devo spiegare come si possono spendere 200 Milioni di Euro, per un' inceneritore che occupa si e no una 80 di persone, che poi deve smaltire il 30% delle scorie in discarica....che necessita di FINANZIAMENTI PUBBLICI.!!! Con il solo 10% del costo previsto per un inceneritore si farebbero 4 impianti Vedelago,senza nessun finanziamento e costo sulla collettività, avremmo una occupazione di 250 persone,ma soprattutto avremmo una copertura gestionale per oltre 4 milioni di personein maniera AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE.!!
Gianfranco Ciulli
Coordinamento Comitati della Piana di Fi-Po-Pt
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