COMUNICATO STAMPA
Firenze, 12 Maggio 2008
BARUZZI, MALAVOLTI, PIERI, SOLDANI E VARRASI: «CONTINGENTAMENTO DEI VOLI ALL’AEROPORTO DI PERETOLA E RIDUZIONE DELL’ORARIO DI AGIBILITÀ DELLO SCALO»
«Contingentamento dei voli all’aeroporto “Vespucci” di Peretola e riduzione dell’orario di agibilità dello scalo». E’ quanto chiedono Giovanni Varrasi (Verdi), Anna Soldani, Daniele Baruzzi e Gregorio Malavolti (Sinistra Democratica), Leonardo Pieri (Rifondazione Comunista) che sulla questione hanno presentato due distinte mozioni. «Siamo per la modernità - hanno sottolineato i cinque esponenti della Sinistra Arcobaleno - e non per una visione municipalistica di stampo medievale che qualche esponente politico rivende per ultramoderna». «Attualmente - si sottolinea nelle due mozioni - i voli si sono intensificati, gli aerei sono diventati più grandi e rumorosi, il “sentiero di avvicinamento” dei velivoli si è abbassato. A volte, per i frequenti ritardi notturni, per i residenti della zona rimangono solo cinque ore scarse di silenzio. Una situazione, questa, ben al di fuori, dei limiti imposti dalla legge. Come se non bastasse il nuovo orario estivo prevede dieci voli giornalieri in più rispetto all’orario invernale e cinque-sette voli in più rispetto al 2007». «Di fronte a tale scenario - hanno spiegato Baruzzi, Malavolti e Varrasi - la politica di sinistra si preoccupa di conciliare le esigenze dell’impresa-aeroporto e degli utenti con quella delle decine di migliaia di cittadini che vedono profondamente peggiorata la qualità della loro vita. In tal senso questo tipo di sinistra sa dire i suoi sì e i suoi no con grande chiarezza e con rispetto per il sistema aeroportuale toscano dove il ruolo dello scalo di Pisa deve essere privilegiato. Chi vuole limitare correttamente lo sviluppo del “Vespucci” e non prevede grandi investimenti sul trasporto ferroviario tra Firenze e Pisa, raddoppiando eventualmente le linee, non svolge un ruolo politico responsabile perché autorizza in maniera illegittima un mercato selvaggio, centrato sul capoluogo toscano». «Questo è il nostro iniziale contributo al programma elettorale del centrosinistra - ha dichiarato Varrasi - dove risulta evidente un’attenzione particolare al rapporto tra impresa, territorio e cittadini. Il primato della politica e del bene comune, al quale la sinistra intende dare un contributo, consiste nel governare le strategie delle imprese e non essere costretti a subirle. In questo senso le posizioni del Presidente della Provincia Matteo Renzi, che sposa tesi ultrasviluppiste fuori da ogni contesto programmatico e di sistema, si collocano sul versante opposto rispetto a quelle da noi dichiarate». «Le nostre proposte - hanno concluso Baruzzi, Malavolti, Pieri, Soldani e Varrasi - sono dunque di richiedere al Governo e alla Regione Toscana il potenziamento dei collegamenti ferroviari con Pisa, prevedendo anche il raddoppio dei binari esistenti e a dare concreta attuazione al protocollo di intesa tra i sindaci di Firenze e Bologna prevedendo forme di raccordo stretto tra il Vespucci e lo scalo bolognese. Quanto a Peretola chiediamo anzitutto che si arrivi al contingentamento dei voli, come all’aeroporto romano di Ciampino, con modalità idonee alle proporzioni ridotte del nostro scalo che non si può permettere più di 70-80 voli complessivi al giorno. Infine chiediamo di ridurre l’orario di agibilità, dall’attuale 6.30-23 ad un più consono 7.00-22.00».
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
lunedì 12 maggio 2008
Peretola. Verdi e Sinistra moderni ma per la riduzione dei voli.
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